La Corte di giustizia UE chiarisce quando un mobile può essere protetto dal diritto d'autore: requisiti di originalità, criteri di valutazione e condizioni per accertare la contraffazione

Mobili e diritto d'autore

La protezione d'autore può riguardare anche elementi di arredo, come tavoli o sistemi modulari. Tuttavia, l'oggetto deve possedere caratteristiche creative che rispecchino scelte personali dell'autore e non mere soluzioni tecniche o funzionali. Questo è quanto affermato dalla Corte di giustizia nelle cause riunite C-580/23 e C-795/23.

Le controversie giunte davanti alla Corte

Due imprese produttrici di mobili, una operante in Svezia e l'altra in Svizzera, hanno avviato azioni giudiziarie contro commercianti attivi in Svezia e Germania, sostenendo che alcuni loro arredi riproducessero in modo illecito le proprie creazioni.

  • Il produttore svedese Galleri Mikael & Thomas Asplund denuncia che il gruppo Mio vende tavoli simili ai propri, ritenuti opere di arte applicata.

  • La società svizzera USM U. Schärer Söhne accusa l'operatore online konektra di commercializzare un sistema modulare identico al proprio.

I giudici nazionali hanno quindi chiesto alla Corte di giustizia quali requisiti siano necessari per qualificare un oggetto di uso comune come "opera" ai fini del diritto d'autore.

I criteri per riconoscere la protezione d'autore

La Corte ha chiarito che un oggetto può essere tutelato contemporaneamente come disegno o modello e come opera ai sensi del diritto d'autore, senza prevalenza di un istituto sull'altro.

Perché l'arredo sia considerato opera protetta occorre:

  • che rifletta la personalità dell'autore;

  • che derivi da scelte creative e libere, non imposte da vincoli tecnici;

  • che presenti un aspetto originale riconducibile all'autore.

Non risultano invece decisive:

  • le intenzioni del creatore;

  • le fonti di ispirazione;

  • la possibilità che altri possano realizzare opere simili;

  • il giudizio degli esperti del settore.

Tali elementi possono essere valutati, ma non sono essenziali né determinanti.

Come si accerta la contraffazione

Per verificare una presunta violazione del diritto d'autore, occorre accertare se gli elementi creativi dell'opera originaria siano riprodotti in modo riconoscibile nell'oggetto contestato.

La Corte precisa che:

  • non è rilevante la stessa impressione visiva complessiva generata dai due oggetti;

  • il grado di originalità dell'opera non incide sulla valutazione della copia.

La verifica, dunque, si concentra esclusivamente sulla ripresa identificabile delle componenti creative che caratterizzano l'opera protetta.


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