La Sesta Sezione Penale della Corte di Cassazione in una recente Sentenza ha posto un freno a chi si improvvisa omeopata precisando che anche se i rimedi omeopatici non sono riconosciuti dallo Stato devono comunque essere prescritti da chi è medico.
I Giudici di Piazza Cavour hanno quindi evidenziato che in caso contrario, chi prescrive tali prodotti pur non essendo medico va incontro a una condanna penale per esercizio abusivo della professione medica ai sensi di quanto previsto dall'art. 348 c.p. e ciò anche se i pazienti sono consapevoli che la persona a cui si sono affidati non ha conseguito alcuna laurea in medicina.

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