Per la Cassazione non basta la SCIA per costruire un campo da padel, occorre il permesso di costruire in ragione delle opere necessarie alla sua realizzazione

Creazione campo da padel

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La creazione di un campo da padel ex novo o la conversione di un campo da tennis in un campo da padel rientra nella definizione di "nuova costruzione", ragione per la quale è necessario il permesso di costruire; la Scia non basta. Lo ha affermato la Corte di Cassazione nella sentenza n. 11999/2024 (sotto allegata).

Scia per attività edilizie semplici

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L'autorità giudiziaria competente emette un decreto di sequestro preventivo di due campi da padel realizzati in Cefalù con destinazione d'uso a verde agricolo. Con la realizzazione di queste opere l'imputato avrebbe violato l'articolo 44 del d.p.r. 380 del 2001. Il soggetto si difende ritenendo che la realizzazione di campi da padel derivanti dalla trasformazione di due precedenti campi da tennis rientri tra le attività edilizie semplici o leggere, per le quali è sufficiente la sola Scia.

Per contestare l'ordinanza di rigetto del riesame richiesto, l'imputato ricorre in Cassazione.

Campi da padel e permesso di costruire

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Per gli Ermellini il ricorso dell'imputato è inammissibile. L'intervento realizzato dal soggetto non rientra, come da lui affermato, tra le attività di edilizia leggera, ma in quelle di edilizia pesante che necessitano del permesso di costruire.

Con la sentenza n. 41182/2021 del resto la Cassazione ha già chiarito che: - la realizzazione di un campo di padel costituisce intervento che, per le sue caratteristiche complessive, connotate per l'installazione su apposita superficie, funzionale alla peculiare attività sportiva, di carpenteria e lastre di vetro perimetrali, incide sul territorio in termini di modifica del medesimo, e come tale rientra nel novero degli "interventi di nuova costruzione" di cui all'art. 3, lett. e), D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380.

A tale conclusione è giunta anche la Giustizia Amministrativa. Il TAR Piemonte ad esempio, con il provvedimento n. 223/2023 ha chiarito che: - le opere in questione hanno caratteristiche tali da comportare una "trasformazione significativa e permanente del territorio", risultando quindi soggette al preventivo rilascio di apposito titolo edilizio, nonché all'acquisizione dell'apposita autorizzazione paesaggistica e sismica.-

Il TAR Lazio con la decisione n. 607/2023 ha chiarito inoltre che è vero che la creazione di strutture sportive in aree destinate ad attività sportive richiedono la sola SCIA, a condizione però che non creino volumetrie diverse e, in ogni caso, mai in zone a destinazione agricola.

Non rileva nel caso di specie che i campi da padel siano stati realizzati per sostituire precedenti campi da tennis. Per la Cassazione è condivisibile quanto affermato dal Tar Sicilia con il provvedimento n. 265/2021, ossia che la realizzazione di un campo di padel comporta la trasformazione edilizia del terreno perché occorre effettuare uno scavo e creare una base in calcestruzzo, che incide in modo permanente sulla permeabilità del suolo, tutte opere che rendono il terreno incompatibile con la destinazione agricola del terreno che lo ospita.

Sono proprio queste opere a differenziare i campi da padel da quelli da calcio o da tennis.

Alla luce di tutte queste considerazioni la Cassazione ritiene quindi opportuno affermare il seguente principio di diritto: "la realizzazione di un campo di padel, così come la conversione di un campo da tennis in un campo da padel, costituisce una «nuova costruzione», per la cui realizzazione è necessario il permesso di costruire."

Scarica pdf Cassazione n. 11999/2024

Foto: Foto di Jonas da Pixabay.com
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