La legge di conversione del decreto aiuti quater apporta novità al Superbonus 110%, ridetermina le accise e prevede novità per i piccoli Comuni

Decreto Aiuti quater: in vigore la legge di conversione

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Nella giornata di giovedì 12 gennaio 2023 la camera con 164 voti favorevoli, 127 contrari e 3 astenuti, ha approvato definitivamente la conversione con modifiche del Decreto legge n. 176 del 18 novembre 2022 (sotto allegato), battezzato Aiuti quater.

La legge di conversione n. 6/2023 (sotto allegata) è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore il 18 gennaio 2023.

Come i precedenti, anche con l'aiuti quater si vogliono mettere in atto misure di protezione per le famiglie e le imprese contro il caro bollette, alla luce dei costi oramai sostenibili per l'energia elettrica e il gas.

Il provvedimento tratta però anche altre problematiche, prevedendo ad esempio l'esenzione della seconda rata Imu 2022 per gli immobili in cui si svolgono attività culturali, come cinema, teatri. Misure anche per il rilancio della competitività delle imprese italiane, in materia di sport, di procedure per l'affidamento di lavori e per i territori delle Marche colpiti dagli eventi meteorologici dal 15 settembre 2022 in poi.

Contributo straordinario alle imprese per gas ed energia

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Prorogati anche per il mese di dicembre 2022 i crediti di imposta riconosciuti dal decreto aiuti ter per le imprese energivore e non e relativi alle spese sostenute per l'acquisito dell'energia elettrica. Crediti di imposta che sono utilizzabili solo in compensazione, che non concorrono alla formazione del reddito delle imprese e neppure alla base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive.

Accise e Iva carburanti

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Le aliquote delle accise vengono rideterminate nelle seguenti misure:

  • benzina: 478,40 euro per 1000 litri dal 19 al 30 novembre 2022 e 578,40 euro dal 1° al 31 dicembre 2022;
  • oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri dal 19 al 30 novembre 2022 e 467,40 dal 1° al 31 dicembre 2022;
  • gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per 1000 chilogrammi dal 19 al 30 novembre 2022 e 216,67 dal 1° al 31 dicembre 2022.
  • gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo.

Sul gas naturale per autostazione l'Iva è del 5%.

Caro bollette

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Prevista la possibilità per le imprese residenti in Italia di chiedere la rateizzazione degli importi dovuti "per la componente energetica di elettricità e gas naturale utilizzato per usi diversi dagli usi termoelettrici" ed eccedenti l'importo medio contabilizzato, a parità di consumo che eccedono l'importo medio contabilizzato dal 1°gennaio al 31 dicembre 2021 (a parità di consumi) e per i consumi dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 ma fatturanti entro il 30.09.2023.

Le rate consentite vanno da un minimo di 12 a un massimo di 36. In caso di mancato pagamento di due rate, anche non successive, l'impresa che aderisce alla rateizzazione decade da questo beneficio ed è tenuta a versare l'importo residuo dovuto in una soluzione unica.

Concessioni per il gas naturale

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Previsto il rilascio di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi nelle zone marittime per rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale con contestuale riduzione delle emissioni di gas dannosi per il clima.

Il tutto nel rispetto dell'impegno volontario al Global Methane Pledge che è stato rilanciato nella Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

Esenzione dall'imposta di bollo

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I soggetti colpiti dalla eventi di natura eccezionale e di tipo calamitoso vengono esonerati dal pagamento dell'imposta di bollo prevista in caso di domande per i contributi, in presenza della dichiarazione dello stato di emergenza effettuata dalla competente autorità, in presenza di un nesso di causalità con l'evento.

Novità Superbonus 100%

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Il Superbonus del 110% per gli interventi che verranno eseguiti dal 1° gennaio 2023 anche in relazione a spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 viene rimodulato nella misura percentuale del 90% per gli immobili delle persone fisiche con reddito non superiore ai 15.000 euro annui a condizione che sull'unità lo stesso vanti un diritto di proprietà o altro diritto reale e la stessa sia adibita ad abitazione principale.

Il Superbonus nella misura del 110% si continuerà ad applicare agli immobili di persone fisiche fino al 31 marzo 2023 a condizione si sia provveduto a completare almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Il 110% resta anche per chi procede alla ricostruzione di abitazioni comprese all'interno di crateri sismici.

Interventi per i piccoli Comuni

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Novità assoluta introdotta in sede di conversione è l'istituzione di un Fondo con una dotazione di 115 milioni per il 2025 e di 120 milioni per il 2026 per investire nella rigenerazione dei Comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti.

Disposizioni urgenti invece per i Comuni di Linosa e Lampedusa se nell'anno precedente hanno registrato sbarchi di migranti per un numero che supera il triplo della popolazione.

Scarica pdf legge conversione decreto aiuti-quater n. 6/2023

Foto: 123rf.com
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