I dipendenti e pensionati pubblici non iscritti in precedenza avranno sei mesi di tempo per aderire al Fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

Inps, cos'è il fondo credito

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I dipendenti e pensionati pubblici non iscritti in precedenza avranno sei mesi di tempo per aderire al Fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali a partire già dallo scorso 20 agosto. La scadenza è fissata al 20 febbraio 2022. Si può procedere direttamente dal sito dell'Istituto o chiedere aiuto a un Patronato o al Contact center. Tutti i particolari relativi al fondo, a come presentare al domanda sono esposti nel messaggio dell'Inps n. 2883 del 12 agosto 2021 (in allegato). Con l'iscrizione sarà possibile l'accesso a una serie di prestazioni di credito, welfare e formazione (mutui e finanziamenti; borse studio; convitti estivi; rimborso spese mediche; etc.), per se stessi e per loro familiari, in cambio del versamento di un contributo dello 0,35 (dipendenti) o 0,15% (pensionati), con esonero per chi percepisce una pensione inferiore a 600 euro.

Fondo credito Inps, chi può beneficiarne

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In particolare, potranno aderire o alla gestione credito solo i dipendenti in servizio e i pensionati diretti che, alla data del 1° gennaio 2020, non risultano iscritti alla suddetta gestione unitaria. Quindi:

- pensionati, già dipendenti pubblici, che fruiscono di trattamento pensionistico a carico delle seguenti casse della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell'amministrazione pubblica: Cassa Trattamenti pensionistici dei dipendenti statali (CTPS), Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali

(CPDEL), Cassa Pensioni Insegnanti (CPI), Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG), Cassa Pensioni Sanitari (CPS). Ne fanno parte anche i pensionati che, a seguito della privatizzazione dell'ente datoriale, hanno mantenuto l'iscrizione a una delle suddette casse pensionistiche, nonché i sottufficiali in ausiliaria che fruiscono di un trattamento provvisorio di pensione a carico del Ministero della Difesa;

- pensionati di enti e amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, che non fruiscono di trattamento pensionistico a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell'amministrazione pubblica bensì a carico di gestioni o fondi speciali diversi dalle suddette casse pensionistiche pubbliche (ad esempio, FPLD, INPGI, ENPAM);

- dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, non iscritti alle casse pensionistiche o ai fondi (ex ENPAS o ex INADEL) per i trattamenti di fine servizio della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell'amministrazione pubblica.

Fondo credito Inps, presentare la domanda

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Sarà possibile presentare le domande dal sito web dell'Inps ed aderire fino al 20 febbraio. L'adesione è irrevocabile. La domanda va presentata esclusivamente in via telematica, previo accesso al servizio, da parte del richiedente, tramite una delle seguenti credenziali: Spid almeno di livello 2, Cie, Cns o Pin dispositivo. Dopo l'autenticazione, nella home page della procedura è possibile accedere alle funzionalità: nuova domanda; consultazione domanda; consultazione stato lavorazione pratica.

Le istanze di adesione potranno essere presentate anche tramite patronato, con regolare mandato. I soggetti interessati potranno consultare e verificare, tramite le credenziali in suo possesso (Spid, Cie, Cns o Pin dispositivo), lo stato della loro pratica.

Infine, la domanda può essere presentata tramite servizio contact center che risponde al numero verde 803.164 (riservato a chi chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (per chi chiama da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell'utente).

Scarica pdf messaggio Inps n. 2883/2021

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