Il Presidente INPS durante l'audizione al Senato del 22 giugno ha illustrato le modalità di accredito e gli step della domanda per l'assegno unico figli dall'1 luglio

Assegno unico: i dettagli sulla misura di Tridico

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Durante l'audizione in Commissione Lavoro del Senato, il Presidente dell'INPS Pasquale Tridico ha annunciato importanti dettagli sull'assegno unico ponte per i figli dal 1° luglio al 31 dicembre 2021.

Il Presidente ha precisato che gli accrediti degli importi che verranno riconosciuti agli eventi diritto potranno essere eseguiti in 5 modalità diverse, così come sono 5 i passaggi necessari per presentare la domanda.

5 modalità di accredito dell'assegno unico

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L'assegno unico ponte, che dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 verrà riconosciuto a coloro che non hanno diritto agli assegni per il nucleo familiare e il cui importo varia al variare del reddito ISEE, verrà accreditato, stando alle dichiarazioni del Presidente INPS, nelle seguenti 5 modalità:

  • accredito su conto corrente bancario o postale;
  • bonifico domiciliato presso lo sportello postale;
  • bonifico su libretto postale;
  • bonifico su conto corrente estero area Sepa;
  • bonifico su carta prepagata con Iban.

Domanda per l'assegno unico semplificata

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Dal 1° luglio, ovvero da quando saranno attivi i servizi telematici INPS per l'assegno unico per i figli, sarà possibile procedere all'inoltro delle domande.

Tridico al Senato ha rassicurato che sarà molto semplice accedere all'assegno ponte, anche grazie alla riduzione del numero dei documenti che si dovranno allegare all'istanza.

Il tutto però sempre in grande sicurezza, le barriere anti-frode infatti non sono state ridotte. L'istruttoria è stata semplificata solo perché verranno effettuati controlli automatizzati in grado d'incrociare dati già presenti nelle banche dati dell'INPS con quelli che verranno inseriti dal richiedente al momento della domanda.

Per quanto riguarda le modalità d'inoltro, la domanda potrà essere presentata dal richiedente utilizzando lo sportello online della rete web o mobile. I meno esperti potranno chiedere assistenza ai patronati che potranno operare tramite lo sportello online o con gli applicativi specifici per le lavorazioni massive. Ultima opzione il contact center.

Domanda in 5 mosse

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Per presentare la domanda è necessario quindi accedere alla home page del sito dell'INPS. Da qui il cittadino sarà indirizzato alla procedura cliccando sull'icona che rappresenta una famiglia e dotarsi della chiavi di autenticazione necessarie (Spid, Cns, Cie o Pin Inps). Al momento della domanda il richiedente deve avere a disposizione i codici fiscali di tutti i componenti della famiglia e delle coordinate finanziare necessarie per l'accredito dell'assegno mensile.

  • Effettuato l'accesso alla prima pagina il richiedente deve inserire tutti i dati che fanno riferimento ai minori presenti all'interno del nucleo familiare. In questa pagina si può indicare anche se qualche minore risulta affetto da una qualche forma di disabilità per avere diritto così alle maggiorazioni previste. Si dovrà inoltre specificare se i genitori sono separati o divorziati e in regime di affido condiviso stabilito dal Tribunale.
  • Nella seconda pagina si devono indicare invece le informazioni richieste per il pagamento dell'assegno. L'assegno è cumulativo per tutti i minori, per cui le indicazioni per il pagamento è sufficiente che siano inserite una volta sola. Se i genitori sono separati è necessario specificare se l'assegno deve essere suddiviso nella misura del 50% ciascuno. In questo caso ovviamente entrambi i genitori devono inserire i propri dati finanziari per l'accredito della misura.
  • Nella terza pagina il richiedente deve dichiarare sotto la propria responsabilità la veridicità dei dati inseriti nella domanda online. Con tale sottoscrizione si deve cliccare sulla presa visione dell'informativa privacy.
  • Nella quarta pagina appare il riepilogo delle informazioni inserite.
  • Nella quinta pagina cliccando sul tasto d'invio si chiude la procedura e si provvede all'inoltro della domanda. A questo punto il sistema rilascia la ricevuta dell'istanza con il numero di protocollo e il riepilogo delle indicazioni fornite.

La procedura in 5 passi non è rigida, è infatti possibile tornare avanti e indietro tra le pagine se ci si accorge di avere dimenticato qualche dato o di avere commesso qualche errore di compilazione, per un invio in tutta tranquillità.

Leggi anche:

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