Il dl semplificazioni ha previsto un terminale unico in ogni esercizio convenzionato utilizzabile per ogni tipo di ticket

Buoni pasto elettronici, cosa sono

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Buoni pasto elettronici, tutto è più semplice grazie al pos unico. A garantirli è il dl Semplificazioni, definitivamente convertito in legge, che stabilisce in ogni esercizio convenzionato un unico terminale di pagamento per utilizzare i buoni pasto in forma elettronica (vedi anche Buoni pasto elettronici: entra in vigore il pos unico). Per buono pasto s'intende un titolo di pagamento dal valore predeterminato (stabilito dal datore di lavoro) che l'azienda dona ai dipendenti al posto del servizio mensa. Può essere utilizzato in pausa pranzo, come effettivo pagamento del pasto, oppure per l'acquisto di prodotti alimentari presso tutti gli esercizi convenzionati con le società che li emettono. I buoni possono avere forma cartacea, o di tessere elettroniche dotate di microchip, da usare con un terminale presso l'esercizio commerciale.

Buoni pasto elettronici, il terminale unico

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Fino ad oggi alcuni commercianti sceglievano di non accettare i buoni pasto

. Infatti mentre nei sistemi di pagamento effettuati con carte di credito e di debito da tempo c'è un unico terminale, per i buoni pasto gli esercizi convenzionati dovevano tenere un pos per ogni emettitore dal momento che ogni tipo di buono pasto ha un suo terminale, il che significa moltiplicare i costi oltre che creare confusione alla cassa. La cosa comportava difficoltà anche per il consumatore dal momento che molte attività hanno scelto di non accettare tutti i tipi di ticket digitali a causa delle spese di gestione. Da una parte c'erano i costi dell'hardware, ai quali andava sommato il costo della singola transazione: di solito il costo è fisso e varia tra i 5 e i 20 centesimi di euro, fino ad arrivare, in alcuni casi, a 65 centesimi; supponendo un volume d'affari di 1.500 euro al mese generato dai buoni pasto, l'incidenza dei costi del pos è pari al 6% che aggiunto alla commissione arriva a superare il 25%.

Buoni pasto elettronici, le novità del dl Semplificazioni

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Ora due emendamenti del dl Semplificazioni, sostenuti dalla maggioranza di governo, prevedono l'introduzione del Pos unico per i buoni pasto elettronici. Nel dl Semplificazioni, l'articolo 40-bis chiarisce che, in caso di buoni pasto in forma elettronica, dovrà essere garantito agli esercizi convenzionati un unico terminale di pagamento. Questo succederà a prescindere da quale sia la società che li ha emessi, diversamente da quanto accadeva prima quando ogni tipo di ticket aveva un suo pos. Dunque la disciplina regolamentare in materia di servizi sostitutivi di mensa dovrà provvedere anche all'individuazione delle modalità attuative della nuova disposizione. Nel dettaglio, la norma novella l'articolo 144 (Servizi di ristorazione) del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016). Infine, per le modalità di attuazione delle nuove disposizioni sarà necessario attendere un apposito regolamento in materia di servizi sostitutivi di mensa, sotto forma di decreto del ministero dello sviluppo economico di concerto con ministero dei trasporti e Anac.

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