La domanda di cittadinanza italiana è il primo passo che lo straniero deve compiere per diventare cittadino italiano. Ecco come fare e i documenti necessari

Chi può fare domanda di cittadinanza italiana

[Torna su]

La domanda di cittadinanza italiana da parte dello straniero è possibile:

  • per matrimonio con cittadino italiano, dopo un certo numero di anni;
  • in caso di residenza in Italia per un determinato arco temporale;
  • in presenza di un beneficio di legge o un merito speciale.

Vi sono poi ulteriori ipotesi in cui è possibile acquisire la cittadinanza italiana, che seguono tuttavia delle regole particolari: si tratta di quelle relative a coloro che sono nati nell'ex Impero austro-ungarico, a Istria, a Fiume o in Dalmazia e ai loro discendenti e a coloro che discendano da un soggetto, originariamente cittadino italiano, emigrato in uno Stato in cui si applica lo ius soli.

Per approfondimenti vai alla guida La cittadinanza italiana

Come fare domanda di cittadinanza italiana

[Torna su]

Per chiedere la cittadinanza italiana è oggi necessario accedere al Servizio di inoltro telematico messo a disposizione sul sito del Ministero dell'interno e autenticarsi con il sistema SPID o chiedendo le apposite credenziali personali.

A questo punto, occorre seguire con attenzione tutti i passaggi richiesti, caricando i documenti necessari.

Una volta compilata, la domanda è trasmessa in automatico dal sistema alla Prefettura o al Consolato, a seconda che il richiedente risieda in Italia o all'estero.

L'interessato verrà quindi convocato per tutti gli accertamenti del caso.

Domanda di cittadinanza italiana: gli allegati

[Torna su]

Alla domanda di cittadinanza vanno allegati i seguenti documenti:

  • carta d'identità o altro documento di riconoscimento;
  • atto di nascita formato dalle autorità dello Stato di origine, tradotto e legalizzato o apostillato;
  • certificato penale formato dalle autorità dello Stato di origine, tradotto e legalizzato o apostillato;
  • ricevuta di pagamento del contributo di euro 250,00;
  • estremi di riferimento della marca da bollo telematica da 16 euro;
  • dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni o estratto conto Inps per colf, badanti e collaboratori domestici;
  • permesso di soggiorno o certificato di soggiorno permanente, a seconda che il richiedente sia cittadino extracomunitario o cittadino UE;
  • autocertificazione dello stato di famiglia.

Inoltre, tutti i richiedenti - ad eccezione di coloro che hanno sottoscritto l'accordo di integrazione di cui all'articolo 4 bis del d.lgs. n. 286/1998 e dei titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo - devono allegare alla domanda anche una certificazione che attesti la conoscenza della lingua italiana a livello non inferiore al B1.


Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: