La situazione emergenziale del Coronavirus ha costretto il Governo a rinviare adempimenti e scadenze soprattutto di natura fiscale e previdenziale

di Annamaria Villafrate - Slittano molti degli adempimenti fiscali e previdenziali in scadenza in questo periodo. A stabilirlo il decreto cura Italia, per dare respiro soprattutto alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano in Italia. Misure a cui si accompagnano anche pagamenti rateali senza interessi e senza spese. Stop momentaneo anche alle attività di controllo dell'Agenzia delle Entrate.

Vediamo quali sono i rinvii più importanti e come cambiano i termini degli adempimenti:

Rinviati i versamenti per i datori di lavoro domestico

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Sospesi i termini di versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria dovuti dai datori di lavoro domestico in scadenza nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 maggio 2020. I pagamenti possono essere effettuati entro il 10 giugno 2020 senza applicazione di sanzioni e interessi.

Prorogati i termini di versamento nei confronti delle PA

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Prorogati al 20 marzo i termini per i versamenti nei confronti della PA, compresi quelli previdenziali, assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria.

Sospensione dei versamenti delle ritenute per molti settori

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Sospesi i versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali, assistenziali e dei premi l'assicurativi obbligatori per i seguenti soggetti:

  • associazioni e società sportive di dilettanti e professionisti, gestori di stadi, impianti sportivi, palestre, club, strutture per danza, fitness e culturismo, piscine e centri sportivi;
  • gestori di teatri, cinema, sale concerto, discoteche, sale dal ballo, night club, sale gioco e biliardi;
  • ricevitorie, lotto, lotterie e scommesse;
  • soggetti che organizzano corsi, fiere ed eventi anche di carattere artistico, culturale, ludico, sportivo e religioso;
  • gestori di ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pub e bar;
  • gestori di musei, biblioteche, archivi, monumenti storici e attrazioni, orti botanici, giardini zoologici e riserve naturali;
  • gestori di asili nido, servizi assistenza diurna disabili, servizi educativi infanzia, scuole di vela, volo, guida;
  • soggetti che svolgono attività di assistenza sociale e assistenziale non residenziale per anziani e disabili;
  • aziende termali e centri benessere;
  • gestori dei servizi di trasporto;
  • tutti coloro che gestiscono servizi di noleggio di mezzi di trasporto e attrezzature sportive e per manifestazioni e spettacoli;
  • soggetti che svolgono attività di assistenza turistica e guide.

I versamenti possono essere effettuati senza sanzioni e interessi entro il 31 maggio in una rata unica o in 5 rate, a partire dal mese di maggio.

Le associazioni e le società sportive invece possono eseguire i versamenti in un'unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o in 5 rate a partire dal mese di giugno.

Sospesi gli adempimenti fiscali e previdenziali

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Sospesi i termini degli adempimenti tributari diversi dalle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale che scadono nel periodo tra l'8 marzo e il 31 maggio 2020 per chi ha il domicilio fiscale, la sede legale od operativa in Italia.Per questi soggetti i versamenti possono essere effettuati entro il 30 giugno senza interessi e sanzioni.

Per chi ha la sede legale o operativa o il domicilio fiscale in Italia e ha ricavi o compensi non superiori ai 400.000 euro nel periodo di imposta anteriore a quello in corso, i ricavi e i compensi percepiti nel periodo compreso tra l'entrata in vigore del decreto e il 31 marzo 2020 non sono assoggettati a ritenute d'acconto se nel mese precedente non hanno sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato. Chi si avvale di questa opzione rilascia dichiarazione da cui risulta che i ricavi e i compensi non sono soggetti a ritenuta e provvedono a pagare l'ammontare delle ritenute non operate dal sostituto, in un'unica soluzione entro il 31 maggio o con 5 rate a partire da maggio 2020, senza interessi e sanzioni.

Per chi svolge attività d'impresa arti o professioni con ricavi o compensi non superiori ai 2 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso sono sospesi i versamenti da autoliquidazione che scadono nel periodo compreso tra l'8 marzo e il 31 marzo 2020:

  • relativi alle ritenute alla fonte e alle trattenute relative all'addizionale regionale e comunale che questi soggetti operano in qualità di sostituti d'imposta;
  • relativi all'Iva;
  • relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l'assicurazione obbligatoria.

Per questi soggetti i versamenti possono essere effettuati senza interessi e sanzioni entro il 31 maggio in una soluzione unica o con pagamento in 5 rate mensili a partire da maggio.

Stop momentaneo alle attività dell'Agenzia delle Entrate

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Dall'otto marzo al 31 maggio sono sospesi i termini che fanno riferimento alle attività di accertamento, riscossione, contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori.

Fermo momentaneo ai carichi affidati agli agenti di riscossione

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Sospesi i termini dei versamenti, con scadenza dall'8 marzo al 31 maggio 2020, che derivano dalle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione.

Prorogati i versamenti sugli apparecchi da gioco

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Prorogati al 29 maggio 2020 i termini per il versamento del prelievo erariale applicato agli apparecchi da gioco.

Rinviati i termini per il versamento dei canoni del settore sportivo

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Sospesi fino al 31 maggio i pagamenti dei canoni di locazione e di concessione per associazioni e società sportive dilettantistiche e professioniste, a cui sono stati affidati dallo Stato o dai Comuni i centri sportivi, se hanno domicilio, sede legale o operativa in Italia. I pagamenti senza spese e interessi possono essere effettuati in un'unica soluzione entro il 30 giungo 2020.

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Foto: 123rf.com
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