Il decreto sisma diventa legge: prevede misure per far ripartire le zone terremotate

di Annamaria Villafrate - Arriva il sì definitivo del Senato alla legge di conversione del decreto sisma, approvata con 160 voti favorevoli e 119 contrari. Il provvedimento (sotto allegato), contenente le disposizioni finalizzate ad accelerare e completare la ricostruzione dei paesi colpiti dal terremoto del 2016 si appresta a diventare legge definitivamente con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Leggi anche Decreto terremoto: cosa prevede

Facciamo un breve riepilogo delle misure più importanti:

Agevolazioni economiche e fiscali

[Torna su]

Sgravi fiscali, sconti e proroghe per dare tempo ai terremotati di riprendersi dalle conseguenze del terremoto:

  • pagamento differito per le rate dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e prestiti in scadenza, senza sanzioni e interessi al primo, secondo e terzo anno successivi al termine del periodo di ammortamento;
  • mutui agevolati per le imprese agricole, senza interessi per un max di 10 anni o contributi a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile;
  • proroga delle agevolazioni previste sulle bollette di acqua, gas ed energia elettrica per i titolari di immobili inagibili;
  • sconto del 40% su pagamenti di ritenute fiscali e contributi previdenziali e assistenziale e sui premi per l'assicurazione obbligatoria;
  • esenzione Imu prorogata fino al 31 dicembre 2020;
  • sospeso l'aumento delle tariffe autostradali fino al 31 dicembre 2020.

Le misure per la ricostruzione

[Torna su]

Il decreto prevede tutta una serie di misure volte a semplificare e incentivare la ricostruzione.

Ricostruzione e società in house

L'ufficio per la ricostruzione può anche fare ricorso al personale delle società in house, meno oneroso e più specializzato.

Programmi straordinari

Possibilità per le Regioni di adottare programmi straordinari per autorizzare la ricostruzione di immobili pubblici e privati crollati o demoliti o raggiunti da ordinanza di demolizione per pericolo di crollo.

Autocertificazione per accelerare la ricostruzione

Per gli interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di edifici privati sotto una determinata soglia, gli uffici per la ricostruzione possono concedere i contributi in base a una specie di autocertificazione.

Subappalto tra privati

Su autorizzazione del committente nella contrattazione privata è possibile ricorrere al subappalto, purché si indichi specificamente tale volontà nel contratto.

Le misure per il rilancio

[Torna su]

Ecco infine le disposizioni più importante adottate per dare sprint ai Comuni, all'economia e al recupero delle bellezze artistiche distrutte dal sisma.

Resto al Sud per i comuni più colpiti

La misura Resto al Sud viene estesa ai comuni delle regioni terremotate che hanno più del 50% degli edifici inagibili.

Aiuti per ripopolare i comuni

Alle Regioni la libertà di riconoscere incentivi a premi a coloro che decidono di fissare la residenza per almeno 10 anni in uno dei comuni colpiti dal sisma.

Soldi per restaurare

3 milioni di euro tra il 2020 e il 2021 per restaurare e recuperare le opere presso i depositi di sicurezza in base a un programma curato dall'Istituto Superiore per la conservazione e il restauro.

Iniziative per il rilancio

A partire dal 2021 il Commissario sarà libero di destinare una piccola percentuale degli stanziamenti a bilancio a un programma di rilancio per valorizzare il territorio, le professioni, la produzione e favorire l'occupazione.

Scarica pdf legge conversione decreto sisma 2019

Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: