Il 28 novembre 2019 ore 17:30 a Roma, presso la sala del Primaticcio di Palazzo Firenze (in piazza di Firenze n. 27) aperitivo culturale dedicato alla presentazione del romanzo "Nicole" e del saggio "Il diritto del pesce piccolo"

di Redazione - Due libri, due pubblicazioni scritte dall'avvocato Roberto Cataldi che toccano in maniera diversa il mondo della giustizia.

Due storie che parlano di giustizia

Saranno presentati il 28 novembre alle ore 17:30 presso la sala del Primaticcio di Palazzo Firenze (piazza di Firenze n. 27 sede della società Dante Alighieri) a Roma, il romanzo "Nicole" e il saggio "Il diritto del pesce piccolo" di Roberto Cataldi. E' previsto un rinfresco al termine della presentazione. Relatori: Magistrato Valerio de Gioia e il Prof. Stefano Sepe.

La partecipazione all'evento è libera ma i posti sono limitati ed è richiesta la registrazione tramite questa pagina

Per saperne di più sui due volumi:

Nicole

Un libro che è un romanzo psicologico, ma che ha una sua sotto trama giudiziaria. La protagonista è Nicole, modella sempre in giro per il mondo che diventa il perno attorno al quale ruotano episodi e personaggi. Enrico è l'io narrante. Il suo profilo umano e psicologico si delinea fin dall'incipit: è un avvocato affermato in cerca di evasione nelle affascinanti terre del Sinai. La sua "fuga" di una settimana doveva servire ad allontanarlo dal grigiore della vita ma un gesto maldestro diventerà l'occasione per innescare una sequenza di eventi che lo porteranno all'incontro con Nicole. Quell'incontro rappresenterà la svolta, il momento tacitamente atteso da Enrico per sbrigliarsi dalla sua soffocante realtà (v.: Nicole: un romanzo psicologico con sottotrama giudiziaria).

Il diritto del pesce piccolo

"Il diritto del pesce piccolo. La giustizia imperfetta", Armando Editore, collana "Scaffale aperto", è il tentativo di addentrarsi in un viaggio nel complesso del "sistema giustizia" per raccontarne le origini e i cambiamenti che l'hanno portato a diventare un apparato burocratizzato fin troppo distante dalla vita reale. Durante questo percorso, a tratti kafkiano che descrive l'autore, si scorge a un certo punto una via d'uscita, un possibile ritorno all'essenza del diritto, una possibile riscoperta del sentimento della giustizia (V.: Il diritto del pesce piccolo).


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