La riforma del codice della strada all'esame del Parlamento introduce una rilevante novità: multa anche per il conducente se il passeggero non indossa il casco o le cinture di sicurezza

di Annamaria Villafrate - Giro di vite per il conducente che trasporti soggetti indisciplinati che non indossano il casco o non indossino le cinture di sicurezza o sistemi di ritenuta previsti a bordo del veicolo. In questo caso la multa raddoppia quindi, una per il trasportato e una per il conducente del veicolo a cui pertanto viene posta una responsabilità finora prevista solo in caso di trasporto di minori. Queste le modifiche previste dal testo approvato in Commissione Trasporti, che è all'esame del Parlamento e su cui è stata già svolta la discussione generale.

Vediamo meglio di cosa si tratta:

Cinture sicurezza e casco passeggero, come funziona oggi

[Torna su]

A chi occupa un veicolo nella veste di passeggero risponde in proprio se non indossa le cinture. Sul conducente grava solo l'obbligo di esigere che tutti indossino i sistemi di ritenzione, con la facoltà di opporsi alla partenza se qualcuno oppone un rifiuto. In ogni caso, anche il codice non lo ritiene responsabile per la violazione del passeggero, lo diventa solo in caso di incidente dal punto di vista assicurativo.

L'unico caso in cui il conducente è sottoposto a sanzione si ha quando i passeggeri sono minorenni, salvo che a bordo non sia presente un genitore o un soggetto tenuto alla loro sorveglianza.

Con la riforma si vuole intervenire proprio su questo aspetto, ponendo anche a capo del conducente la sanzione, se il passeggero, sia esso minore o maggiore di età, non indossi la cintura o l'apposito meccanismo di ritenzione obbligatorio per legge.

Multa anche al conducente se i passeggeri non indossano i sistemi di ritenzione

[Torna su]

L'art 2 del testo di riforma approvato dalla Commissione trasporti prevede queste modifiche: "all'articolo 172, comma 10: 1) al primo periodo, le parole da: « Chiunque » fino a: « comma 1-bis» sono sostituite dalle seguenti: «In caso di mancato uso delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta per bambini o del dispositivo di allarme di cui al comma 1-bis, il conducente »; 2) il secondo periodo è sostituito dal seguente: «Quando il mancato uso riguarda un trasportato, della violazione risponde il conducente.

L'attuale formulazione del comma 10 dell'art. 172 prevede che: "Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, o del dispositivo di allarme di cui al comma 1-bis e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 83 a € 333. Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi e' tenuto alla sorveglianza del minore stesso."

Niente multa per tassisti e in caso di noleggio con conducente

C'è però un caso in cui tale duplicazione non è prevista, ovvero per i tassisti e in caso di noleggio con conducente (Ncc). Per loro niente sanzioni se i passeggeri non indossano le cinture, sempre che ricordino ai passeggeri l'obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza, quando sono seduti ed il veicolo è in movimento, tramite l'apposizione all'interno dell'abitacolo di cartelli o altre modalità di avviso.

Se il passeggero non mette il casco multa anche al conducente

[Torna su]

Il testo di riforma all'art. 2 dedicato alle disposizioni per la sicurezza della strada, prevede inoltre la modifica dell'art 171 comma 2, attraverso la soppressione della parola "minore". In questo modo, si stabilisce che se il passeggero, sia esso adulto o minore non indossi il casco protettivo sui veicoli a due ruote, della sanzione debba risponderne anche il conducente. La norma quindi, a differenza dell'attuale previsione, che imputa al conducente la responsabilità solo in caso di trasporto di minori, la prevede anche se a non indossare il caso protettivo è un adulto. La sanzione nei casi suddetti sarà applicata nella misura minima di 83 euro e massima di 333 euro.

Leggi anche:

- Codice della strada: arriva la riforma

- Guida con il cellulare: stop patente già alla prima multa

- Riforma Codice della Strada: più tutele per ciclisti, pedoni e disabili


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: