Da luglio rivalutati al +1,1% gli assegni per il nucleo familiare. Lo riporta l'INPS che ha pubblicato le tabelle con i livelli reddituali e i corrispondenti importi dell'ANF validi dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2020

di Lucia Izzo - Consueto appuntamento con la circolare INPS che stabilisce i nuovi livelli reddituali relativi alla corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare (ANF). A stabilire gli importi in argomento, validi per il periodo dal 1° luglio 2019 al 30 giugno 2020, è la circolare n. 66 del 17 maggio 2019 (sotto allegata).


Assegni familiari: la rivalutazione dei livelli di reddito familiare

[Torna su]

L'Istituto rammenta che è la legge n. 153/88 a stabilire che i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare siano rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall'ISTAT, intervenuta tra l'anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell'assegno e l'anno immediatamente precedente.

La variazione percentuale dell'indice dei prezzi al consumo calcolata dall'ISTAT tra l'anno 2017 e l'anno 2018 è risultata pari a +1,1%.

Nuove tabelle assegni familiari

[Torna su]

L'INPS ha dunque provveduto a rivalutare i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli assegni per il nucleo familiare, in vigore per il periodo 1° luglio 2019 - 30 giugno 2020 con il predetto indice.


In allegato alla Circolare sono presente le tabelle in formato Excel (qui sotto allegate) contenenti i nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione da applicare nel periodo sopra indicato alle diverse tipologie di nuclei familiari.


Gli stessi livelli di reddito, spiega l'INPS, avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Nuclei familiari: ecco i nuovi importi

[Torna su]

A titolo esemplificativo, come si legge nella relativa Tabella, a partire da luglio 2019, in una famiglia di tre persone composta da entrambi i genitori e almeno un figlio minore (in cui non sono presenti componenti inabili) l'importo complessivo mensile dell'assegno sarà pari a 137,50 per redditi familiari annui fino a 14.701,55 euro, che diventano 258,33 qualora i componenti del nucleo familiare siano 4.

Se invece, nel nucleo familiare con entrambi i genitori e almeno un figlio minore sia presente almeno un componente inabile, oppure almeno un figlio maggiorenne inabile, per redditi fino a 26.227,54 euro l'importo dell'assegno per la famiglia con 3 componenti sarà pari a 168,33 euro, che diventano 326,67 euro se i componenti sono 4.

Le tabelle, inoltre, prendono in considerazione anche altre situazioni familiari oltre alle due summenzionate, tra cui, ad esempio; nuclei familiari con un solo genitore e almeno un figlio minore, nuclei familiari orfanili composti solo da minori o maggiorenni, nuclei familiari senza figli, nuclei monoparentali e così via, provvedendo ad adeguare gli importi degli assegni qualora in famiglia siano presenti minori (inabili o non inabili) oppure altri componenti (es. figli maggiorenni, fratelli, sorelle o nipoti) inabili.

Le tabelle, inoltre, stabiliscono che gli importi dell'assegno siano calcolati in base a due parametri: il reddito familiare annuo (secondo diverse fasce) e il numero dei componenti il nucleo familiare.


Scarica pdf INPS circolare n. 66/2019
Vedi anche:
- Gli assegni familiari (guida legale)
- Assegni familiari arretrati

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: