- Che cosa è l'assegno al nucleo familiare
- Come chiedere l'assegno familiare
- Chi eroga l'assegno al nucleo familiare
- Assegni familiari arretrati: fino a quando è possibile chiederli
- Altri requisiti necessari per il rimborso degli assegni familiari arretrati
- A chi va proposta la domanda per gli assegni familiari arretrati
Che cosa è l'assegno al nucleo familiare
L'assegno al nucleo familiare (meglio noto come ANF) rappresenta un sostegno erogato dall'Inps per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti da più persone e che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla legge (per approfondimenti vai alla guida Assegni nucleo familiare (ANF)).
Come chiedere l'assegno familiare
L'assegno va richiesto personalmente dal lavoratore che abbia interesse ad avvalersene.
Egli può farlo rivolgendosi direttamente al datore di lavoro, anche se in alcuni casi è prima fondamentale fare un passaggio all'Inps ed ottenere l'autorizzazione dell'istituto.
In particolare l'autorizzazione è necessaria nel caso in cui si intenda includere nel nucleo familiare soggetti particolari (come fratelli o sorelle); nel caso in cui sia possibile che si verifichi una duplicazione di pagamento (come in caso di separazione); laddove il coniuge non sottoscriva la dichiarazione di responsabilità contenuta nel modello ANF/DIP predisposto per la domanda e quando si intenda applicare l'aumento dei livelli reddituali (come in caso di nuclei monoparentali).
Chi eroga l'assegno al nucleo familiare
L'assegno può essere erogato direttamente dall'Inps nel caso in cui il richiedente sia addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore di ditte cessate o fallite, ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
Di norma , tuttavia, l'assegno viene pagato dal datore di lavoro per conto dell'INPS ai lavoratori dipendenti in attività, in occasione del pagamento della retribuzione.
Assegni familiari arretrati: fino a quando è possibile chiederli
Il diritto del lavoratore all'assegno decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è maturato il diritto all'assegno.
Talvolta, però, accade che il provvedimento di autorizzazione dell'Inps tardi ad arrivare o che gli assegni non siano pagati per qualsiasi altro motivo.
Con riferimento a tale evenienza, occorre sapere che il diritto al pagamento dell'assegno familiare arretrato si prescrive nel termine di cinque anni a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale è compreso il periodo di lavoro cui l'assegno si riferisce.
Di conseguenza, seppur limitatamente al periodo di cinque anni precedenti al mese in cui viene fatta la domanda, è possibile richiedere gli assegni per il nucleo familiare non goduti e, quindi, arretrati.
Come si interrompe la prescrizione per gli assegni familiari arretrati
La prescrizione quinquennale è interrotta dall'intimazione dell'Ispettorato del Lavoro al datore di lavoro, oltre che dalla richiesta degli assegni familiari arretrati. Deve trattarsi di una richiesta scritta del lavoratore diretta all'INPS o all'Ispettorato del Lavoro.
Altri requisiti necessari per il rimborso degli assegni familiari arretrati
Oltre al mancato decorso del termine di prescrizione quinquennale, il diritto agli arretrati necessita di altri due presupposti.
Innanzitutto, è necessario che il lavoratore che voglia ottenerli sia in regola con il versamento dei contributi all'Inps.
In secondo luogo è fondamentale che nel periodo cui si riferisce la richiesta egli rientrasse nelle fasce economiche che l'istituto richiede per l'erogazione del beneficio e che sono consultabili sul sito dell'Inps.
A chi va proposta la domanda per gli assegni familiari arretrati
La richiesta di ottenere gli assegni arretrati può essere avanzata dal lavoratore innanzitutto al datore di lavoro che glieli avrebbe dovuto erogare, anche se egli non è più dipendente dell'azienda. Non è invece possibile richiedere al nuovo datore di lavoro gli arretrati degli assegni per il nucleo familiare relativi a periodi nei quali si era alle dipendenze di altra azienda.
La domanda oggi deve essere fatta sempre in via telematica sul sito dell'Inps.
Il lavoratore può provvedervi direttamente, tramite patronato o dando delega al datore di lavoro.