La Corte d'Appello di Venezia accoglie la richiesta di una madre che chiedeva il trasferimento della figlia presso la propria casa, a condizione che la stessa affittasse un appartamento per consentire al padre di vedere la minore

di Redazione - Sì a trasferimento della figlia dalla madre, se lei affitta una casa per il padre nella stessa città. Lo ha disposto la Corte d'appello di Venezia (con decreto 28.7.2018 sotto allegato), accogliendo il reclamo proposto da una donna che pur di avere la figlia con sé, si rendeva disponibile ad affittare una casa per il padre.

La vicenda

Nella vicenda, la donna chiedeva la riforma del decreto del tribunale per i minorenni di Venezia che aveva affidato la figlia di 8 anni ad entrambi i genitori, con residenza presso il padre, chiedendo che la minore potesse trasferirsi da lei in un'altra città, per consentirle "una più serena dedizione alle necessità della figlia, continuando a svolgere la propria attività lavorativa nella società di famiglia". Al contempo, assicurava che il padre non avrebbe subito "alcun apprezzabile danno" dal fatto di recarsi da lei, per stare con la figlia nella casa messa a sua disposizione dalla madre.

L'espletata Ctu poneva come imprescindibile presupposto al trasferimento della bambina che la donna realizzasse in concreto le condizioni affinchè il padre potesse stare in città insieme alla figlia.

Ok al trasferimento della figlia dalla madre a condizione che affitti casa per il padre

Il giudice d'appello ha quindi accolto il reclamo, ma disponendo che la minore possa avere residenza prevalente presso la madre, "solo dopo che quest'ultima abbia stipulato un contratto di locazione di appartamento nel medesimo comune che il padre potrà e dovrà occupare nei periodi in cui starà con la figlia".

Scarica pdf Corte d'Appello decreto 28 luglio 2018

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