Cos'è l'Isee, chi lo rilascia, quali sono le componenti di calcolo e la formula finale per calcolarlo. Ecco la guida completa

Che cos'è l'Isee

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Per Isee si intende l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che richiede la previa compilazione della Dsu (Dichiarazione Unica Sostitutiva), necessario per determinare qual è la condizione economica di una famiglia. Questo perché, sono diverse le prestazioni di natura sociale e assistenziale (come ad esempio il Reddito di cittadinanza, le agevolazioni per le tasse universitarie, il bonus per l'energia elettrica, il gas e l'acqua) previste solo se i richiedenti presentano determinati requisiti reddituali.

Leggi anche Isee 2018: guida pratica alla compilazione

Chi rilascia l'Isee

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Per ottenere l'Isee, necessario, come abbiamo visto, per potere accedere a determinate prestazioni assistenziali e sociali, ci si può rivolgere alternativamente agli enti o ai soggetti a questo preposti, ovvero ai Caf, all'ente che eroga l'agevolazione, ai Comuni, ai consulenti del lavoro e ai commercialisti. Chi invece ha intenzione di procedere autonomamente può farlo, accedendo al servizio dedicato presente sul sito dell'Inps. Online, infatti, è possibile ottenere l'Isee accedendo al portale dell'Inps e al servizio online dedicato, che permette anche di ottenere la Dsu precompilata e l'Isee precompilato.

Quali documenti occorrono per il rilascio dell'Isee

Per ottenere l'Isee riferito al nucleo familiare e accedere così ai benefici e alle agevolazioni necessarie occorre presentare tutta una serie di documenti necessari per determinare la situazione reddituale e patrimoniale e verificare se l'Isee che ne risulta consente di accedere agli aiuti.

I parametri necessari per il calcolo dell'Isee sono infatti il reddito, il patrimonio mobiliare e quello immobiliare della famiglia, come risultante dalla documentazione che segue.

Questi quindi i documenti del richiedente e dei componenti del nucleo familiare da presentare per ottenere l'Isee:

  • copia del documento d'identità (fronte retro) in corso di validità;
  • copia del codice fiscale
    (fronte retro) in corso di validità;
  • copia della dichiarazione dei redditi (730, unico o certificazione unica);
  • copia del documento da cui deve risultare il saldo e la giacenza media annua dei depositi bancari e/o postali e gli estratti conto trimestrali e/o mensili;
  • copia dei documenti comprovanti la titolarità di titoli di Stato, buoni fruttiferi, conti depositi, fondi d'investimento, assicurazioni sulla vita, ecc. a compresi quelli detenuti eventualmente anche all'estero;
  • copia dei documenti che provano la titolarità del patrimonio immobiliare (visura catastale, rogito notarile, ecc.) ed eventualmente la quota capitale residua del mutuo in corso;
  • copia del documento da cui risulta la targa del veicolo o del motoveicolo se di cilindrata superiore ai 500 cc, e dei documenti che provano la proprietà di navi o imbarcazioni;
  • copia del contratto di locazione dell'immobile in cui risiede il nucleo familiare;
  • se poi in famiglia è presente un disabile è necessario produrre copia della certificazione che attesta tale condizione con tanto di numero e data del rilascio della stessa, corredata dai documenti che attestano le spese sostenute per il ricovero del familiare all'interno di strutture che lo assistono.

Come si calcola l'Isee

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Abbiamo premesso che per il calcolo dell'Isee è fondamentale la Dsu, ossia la dichiarazione sostitutiva unica, che contiene tutti i dati relativi alla situazione economica della famiglia, indispensabile per calcolare il valore della situazione economica equivalente e ottenere il conseguente rilascio dell'Isee.

La formula per calcolare l'Isee

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Il primo step necessario per determinate l'Isee prevede il calcolo dell'Ise, che si ottiene dalla formula che segue:

Ise = {Reddito + [(Patrimonio mobiliare + patrimonio Immobiliare) x 20%}

L'Isee è dato dal risultato ottenuto, ossia dal valore dell'Ise, diviso per il parametro della scala di equivalenza:

Isee= Ise/scala equivalenza

A cosa serve la scala di equivalenza

Il parametro della scala di equivalenza è quello che, nel calcolo dell'Isee, tiene conto del numero dei soggetti che fanno parte del nucleo familiare. Esso restituirà quindi un Isee che sarà tanto più basso, quanto più sono i componenti del nucleo.

Ecco di seguito i parametri della scala di equivalenza:

  • 1 membro = 1,00;
  • 2 membri = 1,57;
  • 3 membri = 2,04;
  • 4 membri = 2,46;
  • 5 membri = 2,58;

dal sesto membro in poi il parametro della scala sale di 0,35 per ogni membro in più del nucleo familiare.

Ai parametri appena visti si possono aggiungere delle maggiorazioni ulteriori, in presenza delle seguenti situazioni:

  • 0,2 punti se il nucleo familiare ha tre figli;
  • 0,2 se il nucleo ha figli minori;
  • 0,3 se i due genitori o solo quello presente hanno svolto attività d'impresa o di lavoro per sei mesi rispetto all'anno in cui sono stati dichiarati i redditi;
  • 0,3 se il nucleo si compone di un genitore non lavoratore e figli minori;
  • 0,3 se nel nucleo è presente almeno un minore di anni tre;
  • 0,35 se nel nucleo sono presenti almeno 5 figli;
  • 0,5 se nel nucleo ci sono soggetti disabili;
  • 1 se del nucleo fa parte un soggetto ricoverato in una struttura per disabili.


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