Il tribunale di Pavia blocca il decreto di trasferimento dell'immobile aggiudicato all'asta con la procedura del sovraindebitamento
Dott.ssa Floriana Baldino - Più volte ci siamo occupati del tema del sovraindebitamento e della legge salva suicidi (legge 3/2012), una procedura che consente di bloccare sia i pignoramenti mobiliari in corso che le procedure esecutive immobiliari, tra le quali rientrano sicuramente le aste.

La legge sul sovraindebitamento

La finalità di questa legge, si ricorda, è tagliare definitivamente il debito, in maniera tombale, sul presupposto che il debitore predisponga un piano di pagamento (piano del consumatore o accordo di ristrutturazione) che, ove omologato dal giudice, deve essere rispettato in maniera rigorosa da chi ha depositato l'istanza perché, in caso contrario, si seguirà il principio " tamquam non esset" (ndr. come non proposto), e le procedure esecutive sospese verranno riavviate dai creditori per l'importo originario e senza falcidia.
La peculiarità della procedura è che essa può essere presentata sia dagli imprenditori, purchè non fallibili, che dai consumatori, ovvero persone fisiche che abbiano contratto debiti per esigenze personali, familiari o della più ampia sfera attinente agli impegni derivanti dall'estrinsecazione della propria personalità sociale (cfr. Cass. n. 1869/2016).

Vedi anche Sovraindebitamento: guida alla legge salva-suicidi

Sovraindebitamento: il tribunale blocca il trasferimento dell'immobile

Molto spesso si assiste, infatti, a vicende che vedono famiglie che, per la perdita del lavoro o per separazioni o altri eventi imprevedibili, non riescono più a pagare le rate del mutuo, e si vedono pignorata, e poi venduta all'asta, la propria abitazione ad un prezzo irrisorio, dopo numerosi tentativi di vendita

non riusciti. Sul punto, sono numerose le sentenze che hanno provveduto a bloccare le aste grazie alla procedura del sovraindebitamento venendo incontro così ai debitori (leggi Debitori: come bloccare azioni esecutive salvano il patrimonio). Ma ora dal Tribunale di Pavia arriva un'omologa in materia che si spinge oltre, bloccando l'emissione di un decreto di trasferimento di un immobile già venduto e aggiudicato all'asta.

In tale decreto (Trib. Pavia RG.V n. 2864/2016), il giudice delegato nell'ambito della procedura da sovraindebitamento, Dott. Balba, ha sospeso una procedura esecutiva immobiliare, disponendo che non si procedesse alla redazione del decreto di trasferimento dell'immobile aggiudicato, ai sensi dell'art 10 comma 2 lett. c, legge 3/2012.

L'immobile aggiudicato, ma non ancora trasferito, rimane quindi nella disponibilità e proprietà del debitore sovraindebitato.

Floriana Baldino Avv. Floriana Baldino
Esperta di diritto amministrativo, bancario e gestione della crisi d'impresa (sovraindebitamento). Iscritta anche nell'albo del Ministero della Giustizia nel registro dei gestori della crisi del sovraindebitamento.
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