In gazzetta il decreto che specifica le procedure e le modalità per l'esecuzione dei controlli da parte dell'Enea sulla sussistenza delle condizioni per la fruizione delle detrazioni fiscali per l'ecobonus

di Gabriella Lax - Tutto è pronto per i controlli sugli ecobonus. E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 dell'11 settembre 2018 il decreto 11 maggio 2018 del Ministero dello Sviluppo economico, dal titolo "Procedure e modalità per l'esecuzione dei controlli da parte di ENEA sulla sussistenza delle condizioni per la fruizione delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, ai sensi dell'articolo 14, comma 2-quinquies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2013, n. 90" (leggi Ecobonus: arriva la stretta per imprese e cittadini). Secondo le modifiche previste, toccherà all'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) fare controlli (anche a campione) sia documentali, sia sul posto, per valutare se si ha diritto alle detrazioni dal 50% all'85% valide in relazione agli interventi di efficienza energetica dall'art. 14 d.l. n. 63/2013. Per questa attività, in favore dell'Enea, sono stati stabiliti fondi da 500.000 euro per l'anno 2017 e di 1 milione di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2021.

Ecobonus, come funzionano i controlli dell'Enea

Il campione controllato (ossia lo 0,5% delle istanze di accesso al bonus) è quello che riguarda: le istanze relative agli interventi che hanno diritto a una maggiore aliquota; le istanze che presentano la spesa più elevata; le istanze che presentano criticità in relazione ai requisiti di accesso alla detrazione fiscale ed ai massimali dei costi unitari.

Come previsto all'articolo 3, l'Enea dovrà dare comunicazione al beneficiario della detrazione, o per interventi effettuati sulle parti comunali condominiali, all'amministratore di condominio, l'avvio della procedura di controllo, mediante una lettera raccomandata a/r o pec. Lo stesso ricevente, nei successivi 30 giorni, dovrà inviare all'indirizzo: enea@cert.enea.it, in formato pdf, la documentazione prevista per ottenere il bonus. Nel caso di interventi che interessino gli impianti, dovranno essere trasmesse, inoltre, le copie della dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore.

I controlli potranno essere fatti sulla documentazione ricevuta e si concludono in 90 giorni con la comunicazione del loro esito all'interessato soggetto a verifica. Su almeno il 3% del campione selezionato vengono effettuati anche controlli sul posto. Tali controlli sono comunicati con un preavviso minimo di 15 giorni con raccomandata o pec.

decreto Ecobonus Enea

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