Se dai rilievi fotografici inerenti all'infrazione risulta incoerenza tra le luci del semaforo la sanzione va annullata

di Valeria Zeppilli - Se dai rilievi fotografici risulta che le luci dell'impianto semaforico o i rilievi cromatici dell'impianto di rilevazione non sono coordinati, la multa per violazione del rosso del semaforo deve essere annullata.

Così argomentando, il Giudice di Pace di Fondi, con la sentenza numero 465/2017 depositata il 31 gennaio 2018 (qui sotto allegata), ha dato ragione a un automobilista, difeso dall'Avv. Roberto Iacovacci, che si duoleva del malfunzionamento dell'impianto semaforico che lo stesso non avrebbe rispettato.

Le doglianze del ricorrente, nel corso del giudizio, erano state confermate dalla circostanza che dalla documentazione fotografica depositata dall'ente che aveva contestato la violazione ai fini della prova della regolarità dell'impianto era emerso che le due luci semaforiche in alto proiettavano entrambe freccia rossa mentre le due luci semaforiche a destra proiettavano entrambe, incomprensibilmente, freccia gialla.

Semaforo rosso: nel dubbio niente sanzione

Per il Giudice una simile situazione è evidentemente anomala e deve ritenersi quindi fondata la censura dell'automobilista circa il malfunzionamento del sistema semaforico e di rilevazione.

Nel dubbio circa l'effettiva violazione dell'obbligo di fermarsi dinanzi al semaforo rosso, quindi, l'opposizione va accolta e il verbale con il quale all'automobilista era stata contestata la violazione del codice della strada deve essere annullato.


Si ringrazia il Consulente Tecnico Investigativo Giorgio Marcon per la cortese segnalazione

Giudice di Pace di Fondi testo sentenza numero 465/2017
Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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