L'Agenzia delle Entrate comunica la proroga al 6 aprile per l'invio delle fatture del secondo semestre 2017 e per la trasmissione telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute. Al via anche le nuove regole sulle semplificazioni

di Marina Crisafi - C'è tempo fino al 6 aprile per lo spesometro light. A comunicare la proroga della comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 è l'Agenzia delle Entrate con una nota odierna. Il rinvio vale anche per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute e per le relative variazioni.

Spesometro rinviato al 6 aprile: il provvedimento di Ruffini

A stabilire la proroga è il provvedimento firmato oggi dal direttore, Ernesto Maria Ruffini. Con lo stesso, dopo il confronto con gli operatori sulla bozza pubblicata il 19 gennaio scorso, vengono recepite in forma definitiva le semplificazioni introdotte dal dl n. 148/2017. Tra le nuove misure, introdotte al fine di alleggerire gli adempimenti per imprese e professionisti, vengono semplificate e ridotte le informazioni richieste, diventa possibile comunicare i dati riepilogativi per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro, diventa facoltativa la scelta di trasmettere i dati con cadenza trimestrale o semestrale.

Spesometro: altri due mesi per inviare i dati fatture

La scadenza per comunicare i dati delle fatture del secondo semestre 2017, originariamente fissata al 28 febbraio, viene spostata, dunque, al 6 aprile 2018 (ovvero al 60simo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento odierno). Alla stessa data è fissata la scadenza per le eventuali integrazioni e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute. Inoltre, le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018, anche per chi esercita l'opzione, comunica l'Agenzia, potranno essere inviate con cadenza trimestrale o semestrale.

Spesometro: le semplificazioni

Quanto alle semplificazioni, il provvedimento recepisce le novità introdotte dal dl n. 148/2017. Nello specifico: per le fatture di importo inferiore a 300 euro registrate cumulativamente è possibile comunicare i dati relativi al documento riepilogativo anziché quelli dei singoli documenti. Viene altresì limitato il numero delle informazioni da trasmettere, perché diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. I contribuenti, infine, possono trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale.

Le nuove regole valgono anche per le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017.

Spesometro: i software gratuiti

I contribuenti che intendono continuare ad usare il software giò usato per predisporre la comunicazione del primo semestre 2017 possono continuare a trasmettere i dati secondo le precedenti regole. In ogni caso, al fine di agevolare contribuenti ed intermediari, l'Agenzia mette a disposizione sul proprio sito internet due pacchetti software gratuiti, uno per il controllo dei file delle comunicazioni e uno per la loro compilazione.


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