Oltre 400 i growshop, i negozi del "cannabusiness" nel Belpaese. Ecco cosa si vende … e cosa si compra

di Marina Crisafi - E' boom in Italia di cannabis light, con un aumento esponenziale dei negozi del "cannabusiness".

Si chiamano "growshop" e da nord a sud se ne registrano oltre 400. A censire i dati, aggiornati al 2017, è Magica Italia, la guida italiana dedicata al mondo della cannabis, pubblicata dalla rivista Dolce Vita, che ha fatto una rilevazione su tutti gli esercizi legalmente riconosciuti nel Belpaese.

Cosa sono e quanti sono i growshop in Italia

Non si tratta di semplici attività commerciali. I growshop "rappresentano dei punti di riferimento per gli amanti della cultura della canapa e dei veri e propri hotspot antiproibizionisti', spiega il direttore editoriale di Dolce Vita, Matteo Gracis.

Sebbene nel nostro Paese, la cannabis ricreativa non sia legale, quella "light" ha fatto registrare un vero e proprio boom, con un cambiamento complessivo del mercato, che vede i punti vendita andare oltre lo "sballo" e concentrarsi su prodotti per la coltivazione, il tessile e l'alimentare.

Quanto ai dati, si rilevano oltre 400 growshop: la Lombardia ne ha 67, Roma ne conta 36, distribuiti in tutta la provincia e c'è almeno 1 growshop in ciascuno dei 107 capoluoghi di provincia, con una crescita pari al 300%.

Growshop: cosa si vende e cosa si compra

All'interno dei growshop rientrano varie tipologie di negozi, tra cui: gli headshop (che vendono articoli per fumatori, cartine, , narghilè, vaporizzatori, ecc.), gli hempshop (con prodotti realizzati con la canapa o derivati per abbigliamento, alimenti, libri, ecc.), gli smartshop (che vendono sostanze psicoattive legali come integratori o preparati di origine naturale e sintetica) e infine i seedshop, ossia i negozi dediti alla vendita di semi di cannabis a scopo collezionistico), che sono i più richiesti insieme agli articoli per coltivazione e giardinaggio (manuali, lampade, fertilizzanti cc.).

Quanto alla struttura del business si va dal singolo negozio di proprietà, alle catene di franchising , ai distributori che riforniscono gli altri negozi.

La cannabis legale in Italia

In Italia, attualmente l'unica cannabis consentita è quella terapeutica, affidata allo stabilimento militare chimico farmaceutico di Firenze. Tuttavia, la cannabis light, variante con principio attivo (thc) notevolmente inferiore alla soglia prevista dalla legge è consentita. E nei mesi scorsi è stata anche presentata a Milano la prima scuola di alta formazione sul mercato della cannabis light, la Cannabis Business School.

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Foto: 123rf.com
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