
di Gabriella Lax - Arriva dagli Usa l'ultima novità per impedire l'utilizzo degli smartphone alla guida. Si chiama "Textalyzer", ed è il dispositivo elettronico che, in caso di incidente, permette alla polizia di verificare se l'automobilista si era distratto alla guida.
Il dispositivo segue "Breathalyzer", utilizzato dalla polizia per identificare gli autisti ubriachi. Ugualmente, Textalyzer permetterà di capire se l'automobilista stava interagendo con il proprio smartphone al momento dell'incidente.
Cos'è Textalyzer
È una sorta di "sorella" dell'etilometro, perché chi usa il cellulare alla guida è pericoloso quanto chi abusa di alcool. La nuova tecnologia che riguarda la sicurezza stradale arriva dall'America ed è un marchingegno costruito dalla azienda israeliana Cellebrite (la stessa che, secondo indiscrezioni, avrebbe aiutato l'Fbi a sbloccare l'iphone 5) che farà scoprire chi ha causato un incidente perché stava utilizzando il telefonino. La sua introduzione, negli Usa, è richiesta da una proposta di legge nello stato di New York, dove gli incidenti dovuti all'uso indiscriminato dello smartphone sono in notevole aumento, che ove approvata consentirà di controllare il "tasso" telefonico di chi sta al volante.
Potenziale violazione della privacy
Negli Usa l'uso di "Textalyzer" porrebbe però dei seri problemi rispetto ad una potenziale violazione della privacy, nonostante le assicurazioni sul fatto che il dispositivo non sarebbe in grado di accedere ai dati personali del telefono, come rubrica, messaggi o foto, garantendo così il massimo della protezione della privacy personale.
È stato il governatore Andrew Cuomo a precisare che, prima di approvare l'utilizzo del dispositivo, sarà costituito un pool di studio che analizzerà Textalyzer e ne valuterà gli aspetti legali, costituzionali e giuridici.