Approvata all'unanimità dal Consiglio Superiore della magistratura la circolare che disciplina il trasferimento d'ufficio dei magistrati per incompatibilità ambientale e funzionale

di Redazione - Maggiore certezza dei tempi in nome dei principi del giusto processo. È quanto garantisce la circolare approvata ieri dal plenum del Consiglio Superiore della magistratura per disciplinare il procedimento di trasferimento d'ufficio dei giudici per incompatibilità ambientale e/o funzionale. Una circolare che, sottolinea in una nota il vicepresidente Giovanni Legnini, rappresenta "un ulteriore passo avanti nella piena attuazione delle nuove disposizioni del regolamento del Consiglio e dell'autoriforma".

Le fasi del procedimento di trasferimento d'ufficio dei magistrati

Le fasi del procedimento, in base alla circolare, sono regolamentate da sei articoli tra cui è contemplato il diritto di accedere agli atti del fascicolo già al momento dell'apertura del procedimento. Nell'ottica del principio della ragionevole durata vengono introdotti, inoltre, termini perentori entro i quali le fasi del procedimento stesso devono essere concluse: ossia 6 mesi per la fase conoscitiva ed istruttoria (prorogabili una sola volta per max 3 mesi); 15 giorni per formulare la proposta al Plenum; un mese per la trattazione e la possibilità, ove necessario, di rimettere la proposta in commissione entro 3 mesi.


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