Approvato il testo del ddl vaccini dalla Commissione Sanità, da martedì in aula al Senato

di Lucia Izzo - È pronto per la discussione in Aula, prevista per martedì 11 luglio, il provvedimento di conversione del decreto-legge sui vaccini (ddl n. 2856) con gli emendamenti introdotti dalla Commissione Sanità al Senato.


Tra le maggiori novità rientra la riduzione dei vaccini obbligatori, che passano da 12 a 10, nonché sanzioni meno stringenti per i genitori che non si adeguano all'obbligo di vaccinazione.

Vaccini obbligatori da 12 a 10

L'emendamento al d.l. Lorenzin (per approfondimenti: Vaccini: decreto in Gazzetta, da domani in vigore. Ecco il testo) approvato dalla Commissione, riduce le vaccinazioni obbligatorie: si passa a 10 in luogo delle 12 inizialmente previste. Si tratta dei vaccini ritenuti fondamentali per l'iscrizione ai servizi educativi per le infanzia, quali scuole materne e nidi, e per evitare sanzioni in caso di frequentazione della scuola dell'obbligo.


Gli emendamenti (qui sotto allegati) stabiliscono l'obbligatorietà e gratuità, per bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, dei vaccini contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, varicella.

Su questi ultimi quattro vaccini, tuttavia, verranno effettuate delle verifiche triennali per quanto riguarda i dati epidemiologici e le coperture vaccinali raggiunte: laddove si raggiunga la soglia del 95% (a partire dall'attuale 87,5%), che assicura l'effetto gregge, potrà cessare l'obbligatorietà.

Non obbligatori, ma fortemente consigliati, saranno i vaccini anti meningococco B e C, anti pneumococco e anti rotavirus, che l'ASL dovrà proporre in offerta "attiva" e gratuita in base alle specifiche indicazioni del Calendario vaccinale nazionale.

Sanzioni meno rigorose

Calano le sanzioni per i genitori inadempienti: in luogo dei precedenti 7.500 euro, il testo propone di ridurre la massima passando a 3.500 euro, mentre il minimo è fissato a 500 euro. L'entità della sanzione varia in relazione al numero di vaccinazioni omesse.

Viene meno, inoltre, la possibilità di segnalare i genitori non in regola alla Procura presso il Tribunale dei Minori con il rischio di perdita della patria potestà.

Emendamenti DDL Vaccini

Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: