I privati che chiedono l'assistenza della polizia per gli eventi che organizzano dovranno pagarla di tasca propria

di Valeria Zeppilli - I privati che organizzano manifestazioni da ora in poi non potranno più avvalersi del sostegno gratuito dei vigili urbani, considerato che il testo della manovrina (qui sotto allegato), convertito nella legge numero 96/2017, prevede che i Comuni dovranno essere rimborsati delle spese sostenute per l'invio della polizia municipale presso le sedi dell'evento.

Spese ai privati e niente straordinari

L'articolo 22 del testo della manovrina, più in particolare, prevede che a partire da quest'anno saranno i soggetti privati organizzatori e promotori di eventi a doversi fare carico delle spese del personale di polizia locale necessario per garantire la sicurezza nello svolgimento delle attività o per gestire l'eventuale incidenza delle manifestazioni sulla sicurezza e sulla fluidità della circolazione nel territorio comunale.

A tal proposito, il recente provvedimento si occupa anche di specificare che le ore di servizio che il personale di polizia locale svolgerà in eccesso rispetto a quelle normali in occasione degli eventi organizzati dai privati non sono considerate ai fini del calcolo degli straordinari del medesimo personale.

Eventi e spettacoli

A scontare gli effetti di tale previsione sono, insomma, tutti i promotori di festival, concerti, spettacoli, manifestazioni enogastronomiche, manifestazioni sportive e così via, che dovranno ora farsi carico autonomamente e in maniera integrale della sicurezza degli eventi che organizzano, con tutto il peso che ne deriva, specie per i più piccoli.

Testo manovrina
Valeria Zeppilli

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