Si tratta di una nuova forma di "tradimento" che però non ha conseguenze legali … o forse sì?

di Gabriella Lax - Cheating ovvero il "tradimento in streaming" a causa delle serie tv. Abbiamo giurato eterno amore al partner e promesso che quella serie l'avremmo guardata insieme e invece, appena lui ha girato l'angolo la curiosità forte come il desiderio di trasgredire ad un impegno preso ha il sopravvento. Ed eccoci davanti alla serie tv. Non saranno le classiche corna, ma le crisi di coppia non mancano.

È stata la rete Netfix a svelare i dati che si celano dietro questi comportamenti. Secondo le ricerche di SurveyMonkey, il 46% delle persone intervistate, come riportato da "NetfixLovers" ha ammesso di aver tradito il proprio "partner di visione" dunque la persona con cui condivide le serie preferite. "Cheating" è la parola usata dal 2013 negli Stati Uniti per classificare questo fenomeno in esponenziale crescita: con fare "cheating" si intende guardare uno show su Netflix all'insaputa della persona con cui ci si è impegnati a seguirlo. 

Lo studio è stato effettuato coinvolgendo oltre 30mila persone da svariati paesi del mondo, Italia compresa, che si ferma al 43% dei tradimenti. Il confronto con gli altri paesi non ci fa uscire bene: olandesi, tedeschi e polacchi sono più fedeli di noi. Le donne italiane sembrano un pochino più propense a tradire degli uomini ma non di molto, 51% contro 49%. Ma da cosa nasce questo comportamento? Il fattore scatenante di questo trend in crescita secondo il 66% dei cheater a livello globale (oltre il 68% in Italia), gli show sono così belli che è impossibile mettere in pausa e il desiderio di sapere come vanno a finire le storie è fortissimo. L'80% del cheating non è pianificato (76% in Italia) e, se si inizia a tradire, diventa sempre più difficile restare fedeli: i traditori hanno infatti ammesso di averlo fatto più di una volta (81%). 

Netflix ha preso molto seriamente questo fenomeno tanto da stilare una lista delle cinque serie più "irresistibili": Breaking Bad, Narcos, Orange is the new Black, Stranger Things e Daredevil. In Italia i dati cambiano leggermente e si aggiungono le serie Black Mirror e Friends. Occhio però perché il 35% degli intervistati ha dichiarato di non aver mai confessato il proprio tradimento e non si sente neanche in colpa a riguardo. In relazione ai momenti topici: gli atti d'infedeltà vengono consumati solitamente quando il partner è a lavoro (25%) o una volta che il proprio compagno si è addormentato (28%). Ma trovato il problema trovato l'inganno… Netflix, infatti, ha qualche consiglio per chi proprio non può farne a meno: creare un profilo apposito e poi cancellarlo, o procurarsi uno smartphone aggiuntivo e tenerlo nascosto per guardare le serie ovunque ed in ogni momento. Non sarà come andare a letto con qualcun altro e non potrebbe essere (almeno per ora) uno dei comportamenti per i quali al partner infedele potrebbe essere addebitata la separazione ma è un indice nella bilancia dell'amore perché questo tipo di tradimento sicuramente può creare qualche frizione nella coppia.


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