La decisione di una scuola scozzese per evitare polemiche davanti ai bambini e chi disobbedisce sarà ammonito
di Gabriella Lax - Troppe liti all'uscita di scuola così, in Scozia, un preside ha proibito ai genitori di parlare alle maestre. Genitori avvertiti dunque: niente più oltre ai saluti formali. Potranno parlare con gli insegnanti solo su appuntamento fissato in precedenza. A stabilirlo la nuova rigida linea di condotta imposta in una scuola elementare di Glasgow e avallata dallo stesso comune. Un provvedimento rigoroso che, nel caso di specie, si è reso necessario per porre fine a litigi e battibecchi davanti ai bambini. I responsabili della Sandwood Primary School hanno deciso di mettere paletti precisi dopo l'aumento degli incidenti avvenuti nel cortile dell'istituto, con padri e madri che gridavano contro i docenti, utilizzando sovente un linguaggio offensivo. Forse si è trattato di pochi casi, ma comunque troppi secondo il capo d'istituto, che ha pensato di cambiare sistema.
È stata una lettera ufficiale, con tanto di spiegazioni sulle ragioni della scelta, ad informare le famiglie della nuova procedura rigorosa ma, evidentemente, necessaria. E per i trasgressori? Chi disobbedisce verrà ammonito, dunque riceverà un richiamo scritto dalla scuola e, nel caso di recidiva, il colpevole o i colpevoli verranno invitati a restarsene fuori dal cortile. Una specie di cartellino giallo per gli indisciplinati, come quelli distribuiti dagli arbitri di calcio nelle partite di campionato. D'accordo sui provvedimenti anche l'amministrazione comunale del posto che, come riporta il Corriere, difende gli insegnanti chiarendo la necessità di evitare che temi delicati e personali siano trattati ad alta voce di fronte a tutti, compagni di scuola compresi, e poi vanno tutelati i docenti che, nella loro attività già così impegnativa, non hanno certo bisogno di affrontare anche risse e litigi.

Foto: 123rf.com
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