La novità contenuta nell'emendamento al Milleproroghe. I pensionati non dovranno restituire nulla fino al 2018

di Redazione - Slitta al 2018, il conguaglio negativo che sarebbe dovuto scattare a partire dal 1° gennaio scorso per i pensionati. Si tratta delle somme percepite in più nel 2015 a causa della rivalutazione e che dovevano essere restituite dai pensionati per colpa dell'inflazione più bassa (per approfondimenti leggi: "Pensioni: nessun conguaglio nel 2017").

A prevederlo è un emendamento ad hoc presentato ieri al decreto legge Milleproroghe, in commissione affari costituzionali al Senato.

Quattro in totale le proposte di modifica apportate alla legge di conversione del decreto che oggi vedrà la scadenza del termine per gli emendamenti per arrivare in aula la prossima settimana per il sì definitivo.

Ad essere corrette, in particolare, sono anche la riforma della struttura delle componenti tariffarie del sistema elettrico per i clienti non domestici e il criterio di imposizione per calcolare l'aliquota di prelievo (entrambe spostate al 2018). Proroga, infine, anche per il periodo transitorio per l'applicazione, da parte di banche e intermediari, del regime in materia di bilanci d'impresa e consolidati.


Foto: 123rf.com
Altri articoli che potrebbero interessarti:
In evidenza oggi: