Dal 22 al 24 settembre la tre giorni del congresso nazionale straordinario dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati

di Redazione - Meritocrazia e rappresentanza. Sono questi i temi centrali del Congresso nazionale straordinario dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati che aprirà i battenti giovedì prossimo a Perugia. Una tre giorni che vedrà la partecipazione di centinaia di giovani avvocati provenienti dalle oltre 120 sezioni territoriali e dei rappresentanti del mondo dell'avvocatura, istituzionale e associativa.

Numerosi gli eventi in programma, sintetizzati nel comunicato diffuso dall'Aiga, a partire dal doppio appuntamento previsto per la giornata del 22 settembre, che vedrà il presidente nazionale dell'associazione, Michele Vaira, protagonista insieme ai vertici dell'avvocatura istituzionale e ad altri importanti esponenti politici, della tavola rotonda organizzata presso il Consiglio Nazionale Forense ed avente ad oggetto uno dei temi fortemente dibattuti dall'associazione negli ultimi anni: la possibile regolamentazione dei rapporti di collaborazione all'interno degli studi legali.

Si proseguirà, nella stessa giornata del 22 a Perugia, dove il segretario nazionale di AIGA, Tania Rizzo, modererà il convegno dal titolo "Processo penale: una riforma tra giustizia e verità" al quale parteciperanno, tra gli altri, anche Paola Balducci (componente del CSM), Emilia Rossi (componente autorità Garante Unico diritti dei Detenuti) nonché Beniamino Migliucci, Presidente Unione Camere Penali Italiane.
La giornata del 23 si articolerà invece in due sessioni.

Nel corso della prima, moderata dal presidente nazionale AIGA, alla presenza di diversi esponenti del mondo politico, quali il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, David Ermini, Lara Comi, Walter Verini e di Roger Abravanel, autore di numerosi saggi sulla meritocrazia, "i lavori saranno incentrati sul tema del ricambio generazionale che si è verificato alla guida del Paese e di come il merito possa e debba essere privilegiato nella selezione delle classi dirigenti, a tutti i livelli".

Nel corso della seconda, invece, moderata da Domenico Attanasi della giunta nazionale AIGA, i rappresentanti istituzionali dell'avvocatura ed i vertici delle associazioni forensi si confronteranno sul tema della "rappresentanza", con una particolare attenzione a come il merito e la partecipazione possano contraddistinguere l'avvocatura del futuro.

Ricca anche la giornata finale del 24 settembre, dedicata alla sessione interna di AIGA con il coinvolgimento dei delegati nazionali delle varie sezioni territoriali nella discussione ed approvazione delle mozioni statutarie e politiche che contraddistingueranno l'attività politica dell'associazione per i prossimi mesi. Un focus sul recente evento sismico che ha colpito le regioni del centro Italia, dal titolo "Natura, edilizia, sicurezza, burocrazia: una difficile convivenza", moderato da Massimo Borgobello della giunta nazionale dell'associazione, chiuderà il congresso sabato pomeriggio.


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