Avvocati: art lawyers cercasi

di Gabriella Lax - Punta verso nuove vette il mercato dell'arte, spinto dalla ricerca della trasparenza e sempre più rivolto alla globalizzazione e, per questo, è richiesta la presenza di consulenti legali preparati. Nasce così la figura dell'art lawyer, l'avvocato specializzato nel crescente business dell'arte. Si tratta di un ramo della professione che richiede competenze trasversali ed integrate, poiché a contare è sia la conoscenza degli aspetti giuridici-legali (diritto civile, diritto amministrativo, diritto assicurativo, diritto della proprietà intellettuale, dal diritto della logistica al diritto internazionale pubblico e privato, successioni e transazioni) che la preparazione culturale nel settore. Così, sempre più spesso agli studi legali viene domandato di svolgere un servizio di consulenza scientifica, oppure vengono commissionati studi su correnti culturali o su artisti singoli o loro correnti. Perchè, se è vero che le nuove tecnologie danno da un lato, la possibilità di far conoscere al mondo il patrimonio artistico (consentendo di preservarlo in molti casi) dall'altro, il rischio di imbattersi in falsi quasi perfetti è all'ordine del giorno.

Un altro ambito da considerare è quello che riguarda collezionisti e operatori del settore che necessitano una tutela dei loro interessi nei confronti della pubblica amministrazione per una corretta applicazione della legge, nel rispetto della disciplina a tutela dei beni culturali.

Si tratta comunque di attività diversificate che possono comprendere: autorizzazioni amministrative necessarie all'esportazione e/o importazione di opere d'arte; consulenze in tema di fiscalità nell'arte; contrattualistica correlata alle dinamiche del mercato e del collezionismo (contratti di consignment, deposito, prestito, compravendita, assicurazione di opere d'arte, etc.); e non ultimo la tutela del diritto d'autore, in particolare con riferimento alle tematiche di certificazione.

Un vasto campo insomma che può essere una meta ambita per gli avvocati che vogliono alleggerire il rigore della professione con il gusto artistico.