Disco verde dall'ultimo Cdm anche agli incentivi per il "rientro dei cervelli", all'internazionalizzazione delle imprese e all'abilitazione per i prof

di Marina Crisafi - Nel "ricco" Cdm di ieri, l'ultimo prima della pausa estiva, il Governo ha dato via libera al regolamento per l'assegnazione delle risorse per il funzionamento degli uffici giudiziari a via Arenula, sgravando i comuni. In sostanza, viene superato il meccanismo, previsto dal 1941, secondo il quale le amministrazioni locali anticipano le spese per garantire il funzionamento degli uffici, le quali da settembre saranno sostenute direttamente dal ministero della giustizia.

Disco verde dal Cdm anche al decreto sulla determinazione dei collegi elettorali della Camera, previsto dall'Italicum, e al decreto attuativo in materia di internazionalizzazione delle imprese. Previsti in merito, il rafforzamento del "ruling", ovvero degli accordi con il fisco per le imprese che detengono attività a livello internazionale e istituita una nuova forma di interpello per le aziende che effettuano investimenti superiori a 30 milioni.

Confermato anche l'incentivo fiscale per favorire il rientro dei cervelli in Italia. Ai lavoratori con qualifiche elevate verrà concesso, per cinque anni, lo sconto del 30% dell'imponibile sul quale si calcolano le imposte sui redditi.

Tra le altre disposizioni approvate, rilevano sei decreti legislativi che recepiscono altrettanti provvedimenti UE, tra cui la velocizzazione della confisca dei beni nei paesi europei e l'obbligo della migrazione dei bonifici verso l'area unica dei pagamenti in euro (SEPA).

Primo esame per il Piano nazionale contro il razzismo e taglio del nastro, infine, per il Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, nonché per la nuova "abilitazione scientifica per l'accesso al ruolo dei professori universitari", con rinvio ad apposito decreto ministeriale per l'individuazione dei criteri.


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