Un architetto cita il Comune per mancato affidamento di un incarico
di Paolo M. Storani - Un architetto cita in giudizio il Comune di Miglierina per il mancato conferimento di un incarico, pur essendo di titoli superiori all'aggiudicatario.


La Corte di Cassazione, Sez. III, 8 giugno 2015, n. 11794, Pres. Giuseppe Maria Berruti, Est. Lina Rubino, ribalta la decisione della Corte di Appello di Catanzaro, che aveva negato la configurabilità della responsabilità dell'amministrazione.


In allegato rinvenite la motivazione del S.C. che LIA Law In Action tiene a porre all'attenzione dei propri affezionati internauti.


Questo il principio di diritto affermato nell'occasione dal Supremo Collegio:


"In materia di risarcimento del danno da lesione di interessi legittimi pretensivi, in caso di accoglimento della domanda risarcitoria proposta dal partecipante alla pubblica gara illegittimamente pretermesso, questi ha diritto all'integrale risarcimento dei danni subiti, a fronte della colpa dell'amministrazione nel preferirgli un altro concorrente, qualora risulti accertato che se la gara si fosse svolta regolarmente ne sarebbe risultato vincitore. Nella quantificazione del danno il giudice dovrà tener conto di tutte le circostanze del caso concreto nel liquidare sia il danno emergente che il lucro cessante (quali le spese sostenute per partecipare alla gara, il mancato guadagno per non aver potuto svolgere l'attività professionale, il mancato incremento del curriculum professionale".


Buona lettura!


 

La sola motivazione in PDF con l'evidenziazione dei passaggi piĆ¹ significativi
Cassazione Civile, testo integrale della sentenza 11794/2015
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