D'ora in poi sarà meglio valutare con attenzione la proposta della controparte formulata durante il giudizio anche se sappiamo di avere ragione e siamo certi che la controparte perderà la causa. 

È capitato infatti che il Tribunale di Verona, con una sentenza del 28 Febbraio, ha stabilito che può essere condannato al pagamento delle spese chi, risultando vincitore della causa, ha in precedenza rifiutato un'offerta di conciliazione della controparte che si è rilevata non troppo distante da quella stabilita dal tribunale stesso.

Insomma meglio non fare troppo i difficili se la controparte propone di transigere la lite. O meglio, bisogna valutare bene la congruità della cifra offerta, poiché se la futura liquidazione del danno non dovesse discostarsi molto dall'offerta potremmo rischiare di essere condannati al pagamento delle spese processuali.

La controversia esaminata dal Tribunale di Verona vedeva protagonisti proprio due avvocati. La sentenza in parola applica l'articolo 91 c.p.c. - secondo il quale, in deroga al "principio di soccombenza": "la parte che ha rifiutato senza giustificato motivo la proposta" conciliativa, sarà condannata al pagamento delle spese del processo maturate dopo la formulazione della proposta"


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