Il Garante per la protezione dei dati personali (Newsletter 6/12 ottobre 2003) ha reso noto che lo scorso 9 ottobre il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione in cui chiede alla Commissione Europea di stabilire quali dati possono essere trasferiti legittimamente alle autorità USA. Difatti, dopo l'11 settembre, le Autorità Statunitensi, nell'ambito delle norme antiterrorismo, hanno dichiarato legittime le richieste alle compagnie aeree dei dati e di tutte le informazioni relative ai passeggeri che volano o transitano negli Stati Uniti. Il Parlamento
Europeo ha ritenuto opportuno intervenire in materia, sia per garantire i diritti dei cittadini sia per fornire alle imprese coinvolte, un'indicazione coerente a livello europeo, circa i dati che possono essere legittimamente inviati. Il Parlamento ha quindi indicato le condizioni da rispettare per procedere al trasferimento dei dati e ha chiesto alla Commissione (che ha condotto sinora negoziati con le autorità Usa) di vietare ogni trasferimento se tali condizioni non vengano rispettate. Il Parlamento ha anche invitato la Commissione a valutare la cooperazione fra Europa e USA nella lotta al terrorismo ed alla criminalità tenendo conto dell'esigenza di rispettare i diritti fondamentali, e ha sollecitato la definizione di un accordo internazionale nel cui ambito siano stabilite anche le garanzie per il trasferimento dei dati personali in questione.

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