Il Codacons ha definito "un ritorno dalle ferie amaro" quello che attende gli italiani: secondo alcune stime effettuate dall'associazione, infatti, sono in arrivo ulteriori rincari di prezzi e tariffe, che graveranno ulteriormente sulle tasche dei consumatori. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha spiegato che alla riapertura dei negozi e della attività, tra fine agosto e inizio settembre, i cittadini italiani dovranno fare i conti con un aumento generale dei prezzi. Si tratterebbe di una media del 5-7% con picchi fino al 10% per tutti i beni la cui diffusione ha stretta relazione con l'aumento dei carburanti. Il fine della questione sarebbe un incremento di 550 euro a famiglia su base annua soltanto per l'acquisto degli alimenti.

"L'abnorme aumento dei listini dei carburanti e le sconsiderate accise che gravano su benzina e gasolio, stanno comportando un incremento dei costi che a breve verrà scaricato sui consumatori finali", ha dichiarato Carlo Rienzi, affermando che gli stessi reagiranno agli ulteriori rincari riducendo sempre più i consumi, fino ad arrivare ad un finale d'annata contraddistinto da "un Natale gelido sul fronte degli acquisti", così come lo ha definito il presidente del Codacons.

Per far fronte all'aumento incessante del prezzo dei carburanti, il Codacons ha infine realizzato un iniziativa che permette ai consumatori italiani di denunciare tutti i benzinai dentro e fuori le autostrade che nel periodo dell'esodo e del controesodo di ferragosto applicano un prezzo maggiore di 1,80 euro al litro.


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