Ecco il nuovo volto assunto, a seguito del d.l. n. 151/2015, dagli incentivi per le assunzioni di soggetti disabili
di Valeria Zeppilli - La legge numero 68/1999, che detta le norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che ai datori di lavoro privati, alle cooperative sociali e ai consorzi, nonché alle organizzazioni di volontariato sia riconosciuto, per una durata predeterminata, un incentivo in caso di assunzioni di soggetti disabili.

A seguito dell'entrata in vigore del decreto legislativo numero 151/2015 l'articolo 13 della predetta legge, che si occupa di regolamentare l'incentivo, è stato modificato in maniera tale che oggi il contributo arriva sino al 70% della retribuzione mensile lorda.

Ammontare del bonus

Più nel dettaglio l'ammontare del contributo per l'assunzione di disabili è strettamente connesso al grado e al tipo di invalidità.

In particolare, il bonus è del 35% della retribuzione mensile lorda per 36 mesi nel caso in cui il lavoratore assunto a tempo indeterminato abbia una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% o delle minorazioni comprese tra la quarta e la sesta categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra.

Se, invece, le riduzioni della capacità lavorativa superano il 79% o le minorazioni siano comprese tra la prima e la terza categoria del testo unico in materia di pensioni di guerra il bonus è pari al 70% della retribuzione mensile lorda per trentasei mesi

Infine, vi è un'agevolazione, sempre pari al 70% ma la cui durata può arrivare sino a sessanta mesi, in caso di assunzione di un lavoratore a tempo determinato o indeterminato con disabilità psichica e intellettiva dalla quale derivi una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Richieste

Le richieste di bonus vanno fatte all'Inps dal datore di lavoro mediante apposita procedura telematica.

L'Istituto, ricevuta tale richiesta, deve quindi comunicare la sussistenza o meno di risorse per l'accesso all'incentivo nel termine di cinque giorni ed è proprio a seguito di tale comunicazione che in favore del richiedente si genera una riserva di somma pari all'ammontare dell'incentivo, che sarà corrisposto mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

A questo punto, il datore di lavoro ha a disposizione al massimo sette giorni per stipulare il contratto di lavoro con il disabile sul quale l'incentivo si fonda e i successivi sette giorni per comunicare all'Inps l'avvenuta stipula. Se tali termini non sono rispettati, egli decade dalla riserva di somme.

Risorse

A determinare il limite massimo delle risorse destinate al bonus per l'assunzione dei disabili è il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il quale vi provvede con decreto da emanarsi di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Tramite il medesimo fondo, peraltro, il nostro ordinamento finanzia anche il rimborso forfettario parziale delle spese che si rendono necessarie per adottare accomodamenti per i lavoratori che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%.

Ci si riferisce, ad esempio, alle opere di rimozione delle barriere architettoniche, alla formazione del responsabile dell'inserimento lavorativo o alla predisposizione di tecnologie di telelavoro.

Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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