In una recente pronuncia (Sent. 8714/2008) la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione ha confermato una decisione dei giudici di merito con la quale è stato dichiarato lo stato di adottabilità di una minore, stante "l'inadeguatezza dei genitori e il pericolo concreto ed attuale di gravi danni a carico della piccola in caso di suo reinserimento nel nucleo familiare di origine" e l'inaffidabilità della sorella della minore, appena ventenne, a farsene carico "quale figura parentale idonea a fornire alla stessa adeguata assistenza e porsi come valido riferimento educativo (…)". Al riguardo, gli ermellini hanno osservato che "motivata in modo logicamente e giuridicamente corretto" è la pronuncia dei giudici di merito, "con particolare riferimento alla incapacità della giovanissima sorella della minore di una progettualità realisticamente realizzabile per sé e per la sorellina e di una posizione autonoma rispetto a quella dei genitori, orientata alla negazione, pur in presenza di una condanna definitiva degli stessi, della sofferenza (…)" delle altre due sorelle, per reati compiuti in loro danno.

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