Ecco un'utile guida pratica su come fare per compilare e depositare un ricorso nell'ambito del processo amministrativo telematico

PAT: il modulo deposito ricorso

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Sei un Avvocato? Oppure un Collaboratore che all'interno dello studio legale si occupa dell'amministrazione e dei depositi in digitale dei ricorsi? Ti trovi in difficoltà nell'approccio al Processo Amministrativo Telematico?

Niente paura: con questa breve guida ti indicherò, passo passo, gli step da seguire per portare a termine con successo la procedura di deposito in digitale del tuo ricorso.

Per prima cosa, ti consiglio di scaricare il Modulo Deposito Ricorso dal sito Giustizia Amministrativa e di farlo ogni volta che devi depositare un ricorso, in quanto il modulo potrebbe essere stato aggiornato il giorno prima e potresti non saperlo.

Dopo aver selezionato il Tar di competenza all'interno del menu a tendina posto all'inizio del Modulo, iniziamo dunque la compilazione.

Compilazione del modulo deposito ricorso

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I campi da compilare sono 15. Ecco quali sono e cosa va indicato:

  • sezione "Ricorso": scegli l'opzione tipologia ordinario e in "allega atto digitale" inserisci il ricorso scritto con un programma di video scrittura, dopo averlo salvato in formato PDF e firmato digitalmente. Ti segnalo che, ad esempio, il Tar Reggio Calabria richiede l'attestazione che l'atto originale nativo digitale sia conforme all'altro atto originale cartaceo notificato in una certa data;
  • sezione "Ricorrente": inserisci i dati del ricorrente, scegliendo prima la tipologia di persona e poi cliccando sul bottone "Aggiungi";
  • sezione "Difensore": inserisci i dati del difensore, facendo attenzione all'inserimento della p.e.c. corretta;
  • sezione "Domiciliatario": la compilazione è facoltativa;
  • sezione "Comunicazioni": inserisci il numero del fax; se lo ometti il programma non consente la firma digitale finale del Modulo;
  • sezione "Resistente/Controresistente": inserisci i dati richiesti scegliendo prima la tipologia di persona; poi clicca sul bottone "Aggiungi";
  • sezione "Oggetto della domanda e/o provvedimenti impugnati": va semplicemente descritto quanto richiesto;
  • sezione "Istanze": seleziona le opzioni che si evincono dal ricorso redatto, scegliendo sì o no a seconda del caso;
  • sezione "Atti": dopo aver cliccato sul bottone "Aggiungi", allega l'istanza di fissazione udienza nello stesso formato del Ricorso; quindi, dopo averla redatta, trasformala in PDF, firmala digitalmente e allegala;
  • sezione "Elenco documenti": il Foliario è un elenco dei documenti allegati al ricorso. Tutti i file, compreso il Foliario, sono in formato PDF;
  • sezione "Procura alle liti": dopo aver cliccato sul bottone "Aggiungi", il sistema ti propone in automatico nome e cognome del ricorrente prendendo i dati dalla sezione 2 Ricorrente; poi inserisci la data della procura, quindi: scannerizzala, attesta che è conforme all'originale cartaceo dal quale è estratta, firmala digitalmente e allegala;
  • sezione "Notifica": dopo aver cliccato sul bottone "Aggiungi", tante volte quante notifiche hai inviato, inserisci i dati e dopo esserti assicurato di aver apposto fisicamente la marca da bollo da €2,58 scannerizzale; come hai fatto per la procura, attesta con la funzione compila e firma di Adobe che la stessa è conforme all'originale cartaceo dal quale è estratta; a questo punto firma il file digitalmente e allegalo;
  • sezione "Allega copia notificata": inserisci la copia integrale notificata del ricorso; quindi il ricorso con la procura alle liti, la relata e la prova dell'avvenuta notifica (p.e.c. o postale) con la marca da bollo da €2,58. Completa il file con l'attestazione di conformità all'originale cartaceo sempre con la funzione compila e firma. Firma digitalmente e allega nella scheda Allega copia notificata;
  • sezione "Contributo Unificato": se il CU è dovuto seleziona "Non esente", poi clicca sul bottone "Aggiungi" e scrivi quanto ti viene richiesto, tenendo presente che nella casella estremi del versamento dovrai inserire il codice del protocollo telematico che troverai sulla quietanza di versamento del "modello F24 elide", codice composto da 24 cifre alfanumeriche; tieni sempre presente che negli elementi identificativi va inserito il codice fiscale del ricorrente;
  • sezione "Firma digitale": hai concluso la compilazione del Modulo Deposito Ricorso: firmalo digitalmente e salvalo, anche rinominandolo.

Invio modulo al TAR

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Il file così compilato sarà inviato al Tar di competenza con una p.e.c. senza testo. Comunque nell'oggetto scrivi i dati che ti aiuteranno a risalire a quanto inviato.

Rag. Comm. Laura Mariani

lauramariani1967@gmail.com


Foto: 123rf.com
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