La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a tre anni e otto mesi che era stata inflitta in appello all'ex segretario generale della Regione siciliana, Gaetano Di Fresco. La Cassazione ha ritenuto 'illogica e ricca di congetture' la sentenza di appello ed ha annullato la condanna per quanto riguarda l'accusa di falso ed ha rinviato ad altro processo di appello per quanto riguarda l'accusa di corruzione. Il processo riguardava l'acquisto della sede di rappresentanza della Regione siciliana a Roma. Di Fresco era stato per questo sospeso dall'incarico di direttore generale del dipartimento lavoro dell'assessorato al Lavoro.

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