È stato firmato presso la sala stampa di Palazzo Chigi, alla presenza del Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, del Ministro della Difesa Ignazio La Russa e del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Gen. Gianfrancesco Siazzu, il protocollo di intesa per contrastare il fenomeno dello stalking, ossia di quegli atti persecutori che si compiono attraverso comportamenti assillanti e ripetuti di cui molto spesso sono vittime le donne. Ex mariti, fidanzati oppure corteggiatori che non si rassegnano ad un rifiuto possono assumere a volte atteggiamenti persecutori contro i quali è necessario anche in italia poter garantiore una tutela effettiva. Lo scopo del protocollo è quello di costituire una task force finalizzata a monitorare il fenomeno e a rendere più efficaci le misure di contrasto. Non c'è dubbio però, in italia serve anche una legge ed è per questo che la prossima settimana approderà in aula alla camera il ddl che introduce il reato di stalking
. Lo Stalking, (dall'inglese to stalk, verbo utilizzato in riferimento all'attività di caccia e traducibile con "inseguire furtivamente la preda") è una forma di reato che, generando paura e ansia, può arrivare a compromettere le normali attività quotidiane della vittima. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Nazionale Stalking, il 55% dei casi di stalking si manifesta all'interno di una relazione di coppia, il 25% dei casi si verifica all'interno del condomino e con una piccolissima percentuale c'è anche la famiglia come contesto di manifestazione del fenomeno criminale.

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