Depositato emendamento al decreto fiscale che prevede la proroga della compensazione dei crediti con le cartelle anche nel 2020. Aumenti anche delle indennità dei sindaci dei piccoli comuni

di Redazione - Proroga delle compensazioni dei crediti con i debiti fiscali anche per il 2020. La proroga è prevista in un emendamento dei relatori (Carla Ruocco M5S e Gian Mario Fragomeli Pd) al decreto fiscale 2020, la cui conversione in legge è ormai in dirittura d'arrivo.

Compensazioni crediti-debiti proroga 2020

Secondo l'emendamento depositato in commissione finanze e annunciato dagli stessi relatori, le imprese che aspettano pagamenti della P.A. potranno continuare a compensare eventuali debiti fiscali con i crediti vantati nei confronti della pubblica amministrazione. Per cui anche per il 2019 e il 2020, sarà confermata la compensazione dei crediti commerciali e professionali certificati con cartelle esattoriali affidate agli agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2019.

Indennità aumentate per i sindaci

Non solo. Tra le ultime novità in arrivo con il decreto fiscale, ci sarebbe anche un aumento delle indennità per i sindaci dei piccoli comuni, oggi attestate su cifre irrisorie in molti casi anche al di sotto del tetto del reddito di cittadinanza.

Secondo quanto previsto dall'emendamento Pd (primo firmatario Claudio Mancini) depositato in commissione finanze, lo stipendio minimo dei primi cittadini dei comuni fino a 3mila abitanti dovrebbe aggirarsi intorno ai 1.500 euro al mese. La novità è stata concordata nel corso di un incontro con l'Anci a palazzo Chigi.


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