La Cgue comunica che dal 1° dicembre 2018 l'applicazione e-Curia diventerà lo strumento esclusivo di scambio documenti giudiziari tra le parti e il tribunale europeo
di Redazione - Dal 1° dicembre prossimo, tutti i depositi e le notifiche con la Corte di giustizia europea avverranno per via telematica tramite l'applicazione e-Curia. Lo rende noto la Cgue con un comunicato pubblicato sul proprio sito.

Corte Ue: dal 1° dicembre tutto su e-Curia

L'app e-Curia, specifica la Corte, "diverrà la modalità esclusiva di scambio dei documenti giudiziari tra i rappresentanti delle parti e il Tribunale a partire dal 1° dicembre 2018". Un'evoluzione "volta a trarre i più ampi benefici dall'immediatezza delle comunicazioni smaterializzate e a ottimizzare la gestione delle cause".

L'applicazione informatica «e-Curia», comune alla Corte di giustizia e al Tribunale, permette (ad avvocati, agenti degli Stati membri e istituzioni, organi e organismi dell'UE) il deposito e la notifica di atti di procedura per via elettronica. A partire dal suo lancio nel novembre 2011, questa modalità di trasmissione ha riscontrato un notevole successo, attestato dalla crescita del numero di titolari di profili di accesso (attualmente 4 230) e dall'aumento della percentuale dei depositi effettuati con e-Curia (83% nel 2017 presso il Tribunale).

Le testimonianze positive raccolte presso gli utenti (avvocati e agenti), i benefici derivanti dall'immediatezza degli scambi per via elettronica e gli incrementi di efficienza dovuti all'abbandono della gestione di formati differenti (cartaceo e digitale) hanno spinto a proseguire nel processo di smaterializzazione e ad adottare la decisione (pubblicata nella GU dell'Unione europea il 25 settembre 2018), di rendere e-Curia l'unica modalità di scambio tra le parti e il Tribunale a partire dal 1° dicembre 2018.

L'evoluzione riguarderà tutte le parti (ricorrenti, convenute e intervenienti) e tutti i tipi di procedimenti, compresi i procedimenti di urgenza, sebbene rimangano alcune eccezioni in osservanza del principio di accesso al giudice (in particolare nel caso in cui l'utilizzo di e-Curia risulti tecnicamente impossibile o quando un richiedente non rappresentato da un avvocato faccia domanda di gratuito patrocinio).

Avvocati e agenti: come fare domanda

In vista della prossima entrata in vigore di tale evoluzione, avverte la Corte, "gli avvocati e agenti che ancora non dispongono di un profilo di accesso a e-Curia sono invitati a chiederne la creazione attraverso un modulo di richiesta di accesso.

Tutte le informazioni e il manuale di utilizzo dell'app gratuita sono disponibili sul sito della Corte di giustizia dell'Unione europea.



Foto: Cédric Puisney wikimedia.org
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