Il CSM ha deliberato la selezione di 400 magistrati onorari, di cui 100 vice procuratori onorari, che saranno assunti entro il prossimo anno

di Valeria Zeppilli - Con delibera del 15 novembre 2017 (qui sotto allegata), il plenum del CSM ha approvato lo schema di bando per la selezione di 400 nuovi magistrati onorari, di cui 300 giudici onorari di pace e 100 vice procuratori onorari, individuando quanti posti dovranno poi essere pubblicati presso i singoli uffici giudiziali.

Si tratta di un passaggio che segue di poco la recente riforma della magistratura onoraria, di cui al decreto legislativo numero 116/2017, attuandone per la prima volta le nuove disposizioni nel pieno rispetto delle tempistiche indicate (che prevedevano l'adozione della delibera entro fine anno).

Se tutto continuerà a procedere con regolarità, le assunzioni (per le quali sono stati stanziati 8,5 milioni di euro) dovrebbero avvenire entro la fine del 2018.

Nomina magistrati onorari

In particolare, nello schema di bando (qui sotto allegato) sono già predefiniti i requisiti per la nomina, le modalità con le quali andranno presentate le domande e i criteri che dovranno essere eseguiti per la formazione delle graduatorie.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la nomina a giudice onorario di pace o a vice procuratore onorario si stabilisce che l'ammissione al tirocinio utile a tal fine è subordinata:

  • al possesso della cittadinanza italiana;
  • all'esercizio dei diritti civili e politici;
  • alla condotta incensurabile;
  • all'idoneità fisica e psichica;
  • all'età non inferiore a ventisette anni e non superiore a sessanta (con riferimento alla data della delibera di nomina del CSM);
  • al conseguimento della laurea in giurisprudenza a seguito di corso universitario di durata non
  • inferiore a quattro anni.

Requisiti particolari sono poi richiesti per i posti di magistrato onorario negli uffici della Provincia autonoma di Bolzano (conoscenza delle lingue italiana e tedesca e appartenenza o aggregazione ad uno dei tre gruppi linguistico italiano, tedesco o ladino) e per quelli negli uffici della Valle d'Aosta (conoscenza della lingua francese).

Esclusioni

In ogni caso, l'incarico non può essere conferito a chi:

  • ha riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni, salvi gli effetti della riabilitazione;
  • è stato sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza personali;
  • ha subito sanzioni disciplinari superiori alla sanzione più lieve prevista dall'ordinamento di appartenenza;
  • è stato collocato in quiescenza;
  • ha svolto per più di quattro anni, anche non consecutivi, le funzioni giudiziarie onorarie;
  • non è stato confermato nell'incarico di magistrato onorario o ha subito la revoca dell'incarico;
  • non ha una condotta incensurabile ex art. 35, co. 6, d.lgs. n. 165/2001.

Giudici pace: presentazione della domanda

La domanda potrà essere presentata entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto con il quale sono banditi gli specifici posti individuati dal CSM nella quarta sezione speciale (concorsi ed esami) della Gazzetta Ufficiale, utilizzando il modello predisposto con la delibera del 15 novembre (qui sotto allegato).

Essa andrà inviata esclusivamente per via telematica dopo essersi registrati al portale dedicato al concorso del sito internet del Consiglio superiore della magistratura e attenendosi scrupolosamente a tutte le indicazioni contenute nel bando.

Criteri per la formazione delle graduatorie

Per la formazione delle graduatorie si terrà conto, innanzitutto, dei titoli di preferenza che sono, nell'ordine:

  • l'esercizio pregresso delle funzioni giudiziarie, comprese quelle onorarie (fermo restando che non può essere nominato chi ha già svolto le funzioni di magistrato onorario per più di quattro anni);
  • l'esercizio, anche pregresso, per almeno un biennio, della professione di avvocato;
  • l'esercizio, anche pregresso, per almeno un biennio, della professione di notaio;
  • l'esercizio, anche pregresso, per almeno un biennio, dell'insegnamento di materie giuridiche nelle università;
  • lo svolgimento con esito positivo del tirocinio di cui all'articolo 7 del d.lgs. n. 116/2017, senza che sia stato conferito l'incarico di magistrato onorario;
  • l'esercizio pregresso, per almeno un biennio, delle funzioni inerenti ai servizi delle cancellerie e segreterie giudiziarie con qualifica non inferiore a quella di direttore amministrativo;
  • lo svolgimento, con esito positivo, dello stage presso gli uffici giudiziari di cui all'articolo 73 del d.l. n. 69/2013;
  • il conseguimento del dottorato di ricerca in materie giuridiche;
  • l'esercizio, anche pregresso, per almeno un biennio, dell'insegnamento di materie giuridiche negli istituti superiori statali.

In caso di parità prevale, nell'ordine: la maggiore anzianità professionale o di servizio (con il limite massimo di dieci anni di anzianità), la minore età anagrafica o il più elevato voto di laurea.

Tirocinio

Nello schema di bando è contenuta anche una dettagliata regolamentazione del tirocinio necessario per accedere alla magistratura onoraria.

In particolare il CSM ha disciplinato la procedura per l'ammissione al tirocinio, le modalità con le quali presentare la relativa domanda, la procedura di annullamento o di revoca della stessa, lo svolgimento del tirocinio, il conferimento dell'incarico di magistrato onorario e le incompatibilità.

Leggi anche: "Arrivano 400 posti di giudici di pace, ma intanto lo sciopero paralizza processi"

Delibera CSM 15 novembre 2017
Schema di bando
Schema della domanda
Valeria Zeppilli

Foto: 123rf.com
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