Parte la sperimentazione delle notizie a pagamento su Facebook

di Gabriella Lax - Anche su Facebook arrivano le news a pagamento. Lo aveva anticipato qualche mese fa, Mark Zuckerberg: contro la svalorizzazione dei giornalisti ed il loro deprezzamento causato dai social network e dal proliferare di fake news.

Leggi: Facebook: arrivano le notizie a pagamento

Ecco, allora, il Facebook Journalism Project, un programma per consentire alle redazioni dei principali quotidiani di lavorare in collaborazione con Facebook.

L'obiettivo declamato da Zuckerberg è lavorare più strettamente con le redazioni per sviluppare prodotti come articoli interattivi e strumenti per i giornalisti per segnalare le loro storie. Una sinergia tra Facebook, editori, ricercatori, università, per aiutare le persone a diventare più informate sulle notizie che leggono online.

Facebook: da oggi test sulle notizie a pagamento

«Oggi - si legge sulla pagina Facebook

dedicata - lanciamo un test per supportare i modelli di abbonamento alle notizie negli instant articles, in partnership con 10 editori negli Stati Uniti e in Europa. Questo primo test sarà disponibile sui dispositivi Android e speriamo di espanderlo presto. Questo test è il risultato del lavoro che stiamo facendo attraverso il Facebook Journalism Project. Dialoghiamo costantemente, con editori in tutto il mondo, per comprendere meglio le loro esigenze e i loro obiettivi e collaborare con loro, già nelle fasi iniziali del processo, allo sviluppo di nuovi prodotti».

Gli editori dei modelli di abbonamento

L'offerta di modelli di abbonamento riguarderà dieci editori. In Italia sarà Gedi con Repubblica, L'Espresso e i giornali locali a partecipare al progetto. All'estero invece: Bild, The Boston Globe, The Economist, Hearst (The Houston Chronicle e The San Francisco Chronicle), Le Parisien, Spiegel, The Telegraph, Tronc (The Baltimore Sun, The Los Angeles Times e The San Diego Union Tribune) e The Washington Post.

Come funzionano gli instant articles?

Gli editori dunque gestiranno l'iscrizione degli utenti direttamente sul proprio sito, ad essi andrà il guadagno delle sottoscrizioni. Gli utenti Facebook potranno comunque avere la possibilità di leggere articoli gratuitamente fino ad un massimo di 10 oppure potranno farlo accedendo ad una selezione di articoli che gli editori metteranno sulla piattaforma in modalità gratuita.

Come riporta Repubblica, Facebook supporterà un paywall, ossia un sistema che consente l'accesso a determinati contenuti di un sito a pagamento, negli instant articles, per un numero definito di articoli, sia per i modelli freemium (nei quali l'editore controlla quali articoli vengono bloccati). L'utente visualizzerà la richiesta di abbonarsi per ottenere l'accesso completo ai contenuti di quell'editore. Se questi decide di abbonarsi la transazione avviene sul sito dell'editore. Chi è già abbonato a una testata coinvolta nel test, potrà autenticarsi all'interno degli Instant Articles per ottenere l'accesso completo agli articoli dell'editore.

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Foto: 123rf.com
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