L'avvocato Massimiliano Dona, Segretario Generale dell'Unione Nazionale Consumatori, ha dichiarato in occasione dell'avvio dei lavori del Forum PA in programma alla nuova Fiera di Roma che le difficoltà che sta vivendo l'economia italiana dipenderebbero in buona parte da alcuni gravi ritardi tecnologici.

Dona ha infatti commentato che prendendo in esame i dati in merito allo sviluppo dell'economia digitale dell'Unione Europea negli ultimi 12 mesi, l'Italia sarebbe agli ultimi posti in relazione agli acquisti effettuati online e alla percentuale di persone che interagiscono attraverso Internet con la Pubblica Amministrazione.

"Tale situazione rende il nostro Paese arretrato dal punto di vista tecnologico ed incapace di affrontare adeguatamente le importanti sfide indicate nell'agenda digitale europea, prime tra tutte la realizzazione del mercato digitale unico e la promozione dell'accesso a internet veloce per tutti i cittadini entro il 2020", ha proseguito il Segretario Generale dell'Unione Nazionale Consumatori.

Massimiliano Dona ha inoltre affermato di aver visto positivamente la decisione del Governo di inserire tra le priorità la diffusione della banda larga sul territorio e di ridurre il divario tecnologico con gli altri Paesi dell'Unione Europea, ma ha aggiunto che sarebbe necessaria una "strategia ancora più articolata", a motivo del ritardo che l'Italia avrebbe accumulato in questo settore.

Secondo Dona già nei prossimi mesi dovrebbe essere realizzate azioni rapide e concrete nelle quali i protagonisti siano i consumatori stessi che dovrebbero poter essere "educati" attraverso campagne che esplichino opportunità e rischi derivanti dal mondo online.


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