Pareri discordanti riguardo l'iniziativa del Governo di rendere partecipi i cittadini italiani in merito agli sprechi dello Stato attraverso uno strumento utilizzabile attraverso il Web: se alcune associazioni dei consumatori hanno dichiarato inutile l'iniziativa, altre, come l'Unione Nazionale Consumatori, l'hanno apprezzata. "È senz'altro lodevole l'iniziativa del Governo
di coinvolgere i cittadini nella lotta agli sprechi della Pubblica Amministrazione", ha infatti dichiarato l'avvocato Massimiliano Dona, Segretario Generale dell'associazione, riferendosi alla proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri di permettere ai cittadini di fornire suggerimenti ed inoltrare segnalazioni atte a permettere ai tecnici di analizzare e ricercare le spese futili affrontate dallo Stato. "La revisione della spesa pubblica e la caccia alle spese superflue rappresentano una delle travi portanti dell'azione di questo esecutivo", ha commentato Dona, che ha inoltre definito "ambizioso" l'obiettivo del Governo di razionalizzare e contenere i costi per 4,2 miliardi di euro, ma è convinto che qualora l'operazione andasse a buon fine, il pericolo dell'Iva al 23% a partire dal mese di ottobre, misura che aggraverebbe la crisi economica e minerebbe le prospettive di crescita economica, sarebbe scongiurato. Dona accoglie quindi favorevolmente la decisione di rendere partecipi i cittadini attraverso uno strumento "gratuito, facile ed immediato come quello offerto dal Web", e ha dichiarato di voler mettere a disposizione anche la propria associazione attraverso le segnalazioni che riceve quotidianamente attraverso il sito Web.

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