Ponendosi in meditata antitesi con varie pronunce della Cassazione il Tribunale di Modena ha negato il risarcimento a titolo di fermo tecnico del veicolo, protrattosi per ben dodici giorni, come attestato in sede di ctu. Stando al Giudicante Dott. Saracini il cd. danno da fermo tecnico del veicolo incidentato non può considerarsi sussistente in re ipsa, "quale automatica conseguenza dell'incidente, ma necessita, per converso, di esplicita prova, che attiene tanto al profilo della inutilizzabilità del mezzo meccanico in relazione ai giorni" di sottrazione alla disponibilità del proprietario, "quanto - prosegue il Tribunale modenese - a quello della necessità del proprietario stesso di servirsene, così che, dalla impossibilità allo svolgimento di un'attività lavorativa, ovvero da esigenza di far ricorso a mezzi sostitutivi". Insomma, l'attore non aveva fornito alcuna prova ed il Giudice monocratico nella sentenza
depositata il 5 novembre 2009 ha divisato che nulla induceva a ri tenere l'esistenza di un pregiudizio patrimoniale in conseguenza della sosta forzata. Decisione, a mio sommesso avviso, ineccepibile, pur in contraddizione con la Corte di Cassazione.
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