Dopo l'approvazione ministeriale la Riforma della Previdenza degli avvocati sarà in vigore dal 1° gennaio 2024, il sistema contributivo rimpiazzerà il retributivo e benefici saranno previsti per mamme e papà

Dal primo gennaio 2024 nuove regole previdenziali per gli avvocati

Cassa Forense comunica dal suo sito ufficiale l'approvazione della Riforma Previdenziale che sarà in vigore dall'1.1.2024, anno in cui inizieranno per gli iscritti all'ente molti cambiamenti.

Dal 2024 il sistema da retributivo diventa contributivo per fare fronte ai problemi di sostenibilità finanziaria legati ai mutamenti demografici.

La Commissione ha lavorato due anni a questa riforma e questi i punti nodali:

  • gli avvocati iscritti da meno di 18 anni al 31/12/2023 saranno soggetti a un sistema misto;
  • quelli con almeno 18 anni di anzianità alla stessa data saranno invece soggetti al sistema retributivo attuale, con modifica del coefficiente di rendimento 1,30 per gli anni successivi alla riforma.

Il contributo soggettivo minimo scende a circa 2.200 euro, sale invece al 15% la percentuale per la contribuzione modulare volontaria.

Non cambiano le regole per accedere alle pensioni di anzianità e vecchiaia, compresa quella anticipata.

Benefici in caso di maternità, adozione e paternità e integrazione del minimo della pensione a chi versa solo il contributo minimo fino a 9000 euro annui.

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Foto: 123rf.com
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