Gli avvocati, da liberi professionisti, possono presentare domanda per ottenere per sé stessi /o per lo studio professionale i benefici e finanziamenti

Fondi europei anche per gli avvocati

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Anche gli avvocati, da liberi professionisti, essendo legislativamente equiparati alle pmi - piccole e medie imprese, possono presentare domanda per ottenere per sé stessi /o per lo studio professionale i benefici e finanziamenti offerti dai fondi europei. L'europrogettazione, ovvero il settore della consulenza sui fondi europei, offre agli operatori interessanti, quindi anche ai legali, l'opportunità di crescita e guadagno professionale. Il vantaggio per gli avvocati è doppio poiché possono svolgere l'attività di europrogettista, cioè prestare consulenza professionale selezionando gli avvisi utili alla clientela, assistendola nella presentazione della domanda e nella partecipazione alla procedura amministrativa.

Le agevolazioni

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In particolare, "ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero", è l'incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, per sostenere micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età. L'obiettivo è il finanziamento di imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.
Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d'impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Si tratta di un incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all'ordine di arrivo.

Le domande di partecipazione

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Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dal 19 maggio e saranno esaminate in base all'ordine di arrivo. L'incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. La dotazione fondo, è di 150 milioni di Euro, stanziati dalla legge di bilancio
2022.'agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento a tasso zero e di un contributo a fondo perduto per progetti d'impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili. I progetti di impresa devono puntare a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

L'iter di valutazione

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L'iter di valutazione preveder due fasi: la presentazione della domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico finanziario del progetto; e il format di approfondimento tecnico/economico e finanziario. La valutazione della domanda - come chiarisce il sito di Invitalia - si completerà con un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell'iniziativa in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste. Al termine della valutazione, Invitalia concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.

Foto: 123rf.com
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