"Garanzia di occupabilità dei lavoratori" è il programma nazionale di presa in carico dei senza lavoro finalizzato all'inserimento occupazionale

Gol nel fondo del programma europeo React Eu

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La legge di bilancio entrata in vigore il 1° gennaio prova a dare un segnale mettendo a disposizione, per il solo 2021, 500 milioni di euro del programma europeo React Eu per le politiche attive del lavoro. Il fondo da 500 milioni in Manovra viene in parte destinato all'assegno di ricollocazione per percettori di Naspi, DIS-COLL o CIG. L'altra parte del fondo è per il programma GOL, Garanzia di occupabilità, finalizzato all'inserimento occupazionale. Si tratta di risorse, anche se poche rispetto ai circa 44 miliardi lordi destinati alle politiche passive nel 2020, gestite centralmente che finanzieranno con 233 milioni di euro entro il 2021, un nuovo programma denominato appunto Gol.

Che cos'è gol?

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"Garanzia di occupabilità dei lavoratori" è il programma nazionale di presa in carico dei senza lavoro finalizzato all'inserimento occupazionale. Gol consiste nell'erogazione di servizi specifici di politica attiva del lavoro. Un decreto del ministro del Lavoro, di concerto con il ministro dell'Economia, previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge, dovrà individuare le prestazioni per tipologia di beneficiari, le procedure e le caratteristiche dell'assistenza.

Così come è nata "garanzia giovani", il gol sembra essere il corrispettivo destinato ad adulti disoccupati in cerca di un lavoro o per i lavoratori che un lavoro rischiano di perderlo. Peccato che la norma, il comma 324 dell'articolo 1 della legge di bilancio, non dica nulla di più. Occorrerà un decreto interministeriale da emanare entro sessanta giorni, a ridosso dunque dello sblocco dei licenziamenti, nel quale dovranno essere precisati non solo i destinatari di Gol, ma anche il tipo di servizi e il flusso delle attività - che vanno dalla presa in carico fino alla ricerca intensiva di un lavoro.

In particolare, la normativa spiega «Al fine di favorire la transizione occupazionale mediante il potenziamento delle politiche attive del lavoro e di sostenere il percorso di riforma degli ammortizzatori sociali, nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per il successivo trasferimento all'Agenzia

nazionale delle politiche attive del lavoro (ANPAL) per le attività di competenza, è istituito un fondo denominato «Fondo per l'attuazione di misure relative alle politiche attive rientranti tra quelle ammissibili dalla Commissione europea nell'ambito del programma React EU», con una dotazione di 500 milioni di euro nell'anno 2021. Nei limiti delle risorse residue di cui al primo periodo pari, al netto delle risorse utilizzate ai sensi del comma 325, a 233 milioni di euro per l'anno 2021, è istituito un programma denominato "Garanzia di occupabilità dei lavoratori" quale programma nazionale di presa in carico finalizzata all'inserimento occupazionale, mediante l'erogazione di servizi specifici di politica attiva del lavoro, nell'ambito del patto di servizio di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150».

Gol, a chi spetta

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Nelle more dell'istituzione del programma nazionale Gol l'assegno di ricollocazione è riconosciuto, nel limite di 267 milioni di euro per il medesimo anno, dal centro per l'impiego anche a coloro che si trovino in una delle seguenti condizioni, ad esclusione delle persone che beneficiando degli ammortizzatori sociali sono in grado di raggiungere i requisiti necessari per l'accesso alla pensione al termine della fruizione dei medesimi:

- collocazione in cassa integrazione guadagni ai sensi dell'articolo 24-bis del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148;

- sospensione del rapporto di lavoro e collocazione in cassa integrazione guadagni per cessazione dell'attivita ai sensi dell'articolo 44 del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 novembre 2018, n. 130;

- percezione della Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego e dell'indennità mensile di disoccupazione (Naspi) da oltre quattro mesi.

Gol, modalità di erogazione

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Con deliberazione del consiglio di amministrazione dell'Anpal, adottata previa approvazione del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentite le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono definiti i tempi, le modalità operative di erogazione e l'ammontare dell'assegno di ricollocazione, con la presa in carico del beneficiario da parte dei centri per l'impiego e con il servizio di accompagnamento all'inserimento lavorativo che può essere erogato dai centri per l'impiego o dai soggetti privati accreditati, nel rispetto dei regimi di accreditamento regionale. In considerazione della fase di transizione tecnologica ed ecologica del mercato del lavoro, l'assegno di ricollocazione deve prevedere, insieme con il bilancio delle competenze e con l'analisi di eventuali bisogni formativi di qualificazione delle competenze, il piano di riqualificazione necessario affinchè la persona possa colmare il proprio fabbisogno formativo. Nel caso il cui il servizio di accompagnamento all'inserimento lavorativo sia affidato ai soggetti privati accreditati ai sensi del citato articolo 12 del decreto legislativo n. 150 del 2015, le informazioni relative ai servizi resi sono comunicate al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro di cui all'articolo 13 del predetto decreto legislativo n. 150 del 2015, alimentando il fascicolo elettronico del lavoratore.


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